HISTORY OF THE SAXOPHONE IN ITALY (during data collection and compilation)
È nel 1840 che A. SAX inventa «un nuovo strumento che chiamò Saxofono, suono di Sax, a perpetuare il nome del suo inventore» (T. Pace, Ancie battenti, 1943).
Frutto del genio musicale e artigiano del belga Adolphe Sax (Dinant, Belgio, 6.11.1814 - Parigi, Francia, 4.2.1894), si sa che la prima apparizione del saxofono avvenne all'Esposizione dell'Industria belga di Bruxelles del 1841 dove Sax fece udire, suonandolo personalmente da dietro una tenda, il risultato delle sue ultime ricerche (non ancora ottenuto il brevetto della sua invenzione egli temeva che altri artigiani potessero copiare lo strumento).
La prima apparizione ufficiale del Saxofono si ebbe nel 1844, in occasione dell'Esposizione Industriale tenuta a Parigi. Il brevetto dell’invenzione del saxofono, però, arrivò nel Marzo 1846, dopo che Sax ebbe sostenuto continui attacchi da parte dei colleghi costruttori di strumenti a fiato che lo osteggiarono in mille modi perché intimoriti dalla straordinarietà dei risultati da lui raggiunti.
Questo atteggiamento costò agli strumenti di Sax molte limitazioni nel loro impiego. Gaetano Donizetti (1797-1848) infatti, dopo aver udito gli strumenti di Sax in una dimostrazione, decise di utilizzare il saxofono ed il clarinetto basso nel tentativo di ottenere un effetto tonale completamente nuovo tramite questi strumenti mai uditi prima nell’orchestra d’opera. Benchè la partitura del suo grand-opéra “Dom Sébastien” (1843) nascesse con l’indicazione di questi strumenti, il rifiuto categorico degli orchestrali parigini di accogliere in orchestra l’unico strumentista che avesse accettato di suonarli, Sax stesso, e di impiegare i suoi strumenti, obbligò il grande compositore italiano a rimuoverli dalla partitura.
In Italia la prima apparizione del saxofono si ebbe a Firenze, l'8 gennajo 1848, quando il clarinettista Giovanni Bimboni presentò il nuovo strumento.
È stata una piacevole scoperta quella che fa risultare Firenze culla del saxofono italiano; la stessa in cui si sviluppò la lingua italiana; la stessa in cui questa si elaborò come lingua più poetica per l'espressione dei sentimenti dell'animo umano.
Vediamo ora quali sono stati gli elementi che hanno preparato e permesso il progredire del Saxofono in Italia analizzandoli sotto vari aspetti. Sono stati a volte considerati anche alcuni eventi accaduti in altre nazioni in cui il saxofono, come in Italia, intraprendeva il suo cammino:
1) Evoluzione generale del saxofono (EG) gli elementi di cui si è tenuto conto sono l’editoria - articoli informativi di periodici o pubblicazioni specifiche di strumentazione o di didattica musicale che rendono l’idea dell’evoluzione delle conoscenze inerenti il saxofono -, fatti di costume - concerti (le cosiddette “accademie strumentali”), gare e manifestazioni musicali -, composizioni musicali e i contesti in cui furono presentate, che per prime hanno proposto la conoscenza dell’aspetto accademico colto dello strumento;
2) Relazione del saxofono con le Bande Musicali (BM) riconducibili alla storia dello strumento - il saxofono, avendo presto assunto un ruolo fondamentale nelle Bande, in ogni nazione si è evoluto parallelamente a queste -.
In questi paragrafi sono riportate le cronache di alcuni avvenimenti relativi alle bande musicali italiane (militari o civili), o che su di esse avevano influenza, di particolare interesse per l’evoluzione del saxofono nell’ambito musicale del nostro Paese.
Già agli esordi coloro che s'interessavano dell’organizzazione delle bande musicali, e più in generale di strumentazione, furono concordi sul fatto che il saxofono fosse il primo strumento in grado di colmare quella lacuna, sempre avvertita, fra legni e ottoni, sia nelle bande che in orchestra. Tale motivo porta alla considerazione dell’indispensabilità di interessarsi a quei fatti che mettono in relazione l’evoluzione della Banda e l’affermarsi del Saxofono.;
3) Legislazione riguardante il saxofono (LE) - normativa che ha interessato l’ingresso e l’inquadramento dell’insegnamento del saxofono nei Conservatori di Musica in Italia -.
Benché inizialmente fosse generalizzata la considerazione di quegli strumenti non inquadrati fra le “scuole” istituite negli istituti musicali, ma il cui insegnamento veniva considerato “complementare” ad altri, la normativa che per prima riveste un certo interesse per l’insegnamento del saxofono in Italia trova avvio in una legge del 1912.
Legenda: DI = Decreto Interministeriale; DL = Decreto Legge; DM = Decreto Ministeriale; GU = Gazzetta Ufficiale; IAM = Istruzione Artistica e Musicale; IIA = Ispettorato per l'Istruzione Artistica; L = Legge; Lgt = Luogotenenziale; MPI = Ministero della Pubblica Istruzione; RDL = Regio Decreto Legge.
La trattazione è stata sviluppata riportando le informazioni in modo cronologico per rendere attuale, in ogni momento, la comprensione della vita del Saxofono in Italia.
Un sentito ringraziamento e riconoscimento va alla Prof. Carla Sorrentino che ha contribuito alla compilazione di alcune parti delle sezioni Storia e Arti figurative.
Opere:
In occasione del Bonito Contest Art 2015, festival dedicato alla cultura contemporanea e al recupero dei luoghi abbandonati, Nemo’s realizza “No Triv”. Con questa opera l’artista va ad affrontare la questione della trivellazione in Irpinia, regione situata in Campania nonché zona ad alto rischio sismico. Proprio qui nel 1980 si è scatenato uno dei terremoti più violenti degli ultimi cento anni, una catastrofe che che ha interessato ben trecento mila persona per un bilancio finale di circa tremila vittim. Da alcuni anni le società energetiche si sono interessate alla zona in cerca di risorse energetiche e stanno portando avanti un politica di trivellazione del terreno. Gli interessi economici, con il permesso rilasciato dallo Stato nell’anno 2010, stanno quindi nuovamente mettendo a rischio la zona. Per questa sua ultima fatica Nemo’s prosegue nel realizzare le sue opere servendosi di differenti medium, la carta come sempre diviene stimolo principale nonché ideale base per sviluppare il lavoro. La pelle di questo nuovo personaggio viene quindi composta interamente attraverso quella de “Il Sole 24 Ore”, gli occhi invece prendono forma attraverso la carta delle guide telefoniche dei paesini della provincia di Avellino interessati dalle trivellazioni. Proprio su quest’ultimo aspetto concentriamo la nostra attenzione. Abbiamo di fronte una sottile analogia innescata dall’artista che, proprio attraverso l’utilizzo dei numeri di telefono delle zone interessate al problema, da vita ad un paragone tra il corpo martoriato del soggetto raffigurato, e la malinconia ed il pianto della gente di questi territori. Il corpo del character diviene quindi paragone per il territorio, con le cannucce che ne trapassano la carne a rappresentare appunto le trivelle.
Il 22 febbraio il governo Letta è sostituito dal governo Renzi, che ricopre anche la carica di segretario del PD. Due sono le riforme più importanti avviate dal governo Renzi durante quest'anno: 1) la riforma del mercato del lavoro, Jobs Act, che ha introdotto novità come i contratti a tutele crescenti; l’abolizione di uno dei cardini dello Statuto dei lavoratori: l’articolo 18, che prevede il reintegro del lavoratore in caso di licenziamento illegittimo. 2) La riforma costituzionale che si prefigge «il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione». Alle elezioni europee del 25 di maggio,per il rinnovo del Parlamento europeo Matteo Renzi e il PD ottengono il 40% dei voti, seguiti dal Movimento 5 Stelle con il 21% e Forza Italia con il 16,8%. Invenzioni scoperte e curiosità: Samantha Cristoforetti (1977 - ) è la prima astronauta italiana a varcare il portellone per entrare nella Stazione Spaziale Internazionale (Iss).