Suite per sassofono e pianoforte a 4 mani in 4 movimenti: Prime luci del mattino, Pomeriggio Spensierato, Serata di tango, Atmosfere notturne.

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«Mi ha ispirato moltissimo un vecchio libro che io adoro di Hermann Hesse, introvabile, ma che io ho scovato in una libreria, IN GIARDINO. 
Un giorno di maggio nasce come suite in quattro movimenti, nella quale si susseguono i diversi momenti di una giornata di maggio, scanditi dai profumi della primavera inoltrata, i colori vivaci dei fiori, le giornate scaldate da un sole più energico, la leggerezza dello spirito che incomincia a farsi largo in vista dell’estate, le prime serate all’aria aperta, gli incontri serali, l’ammirazione al cielo stellato. Con un giorno di maggio il desiderio era di mettere in musica tutte queste piacevoli sensazioni tipiche della tarda primavera, quando la natura si è ormai del tutto svegliata e finalmente il nostro vivere quotidiano si accorge della bellezza che ci circonda sin dalle “Prime luci del mattino” che è il primo movimento, un moderato cantabile. Con il Secondo movimento “Pomeriggio Spensierato” un allegro, sin dalle prime note continuavo a pensare ad una corsa spensierata in bicicletta su una strada polverosa di campagna ombreggiata dagli alberi, con questi prati ricchi di fiori di campo coloratissimi; il terzo movimento è un tango traci-comico che si intitola “Serata di tango”. Ho pensato al tango per raccontare la sera perché è un ballo che mi ricorda molto l’incontro tra le persone, la piazza, lo stare insieme all’aria aperta con la brezza tipica della serata primaverile. L’ultimo movimento “Atmosfere notturne” è un adagio, ed è modo insolito per concludere una suite, che solitamente finisce con un allegro. Raccontando la notte in musica mi è venuto spontaneo pensare all’adagio, cercando sonorità che facessero pensare al buio, ma anche alla luna, alle stelle, al sogno, regalando qualche punto di luce utilizzando i tasti più acuti del pianoforte.
Un Giorno di maggio è una composizione che ho dedicato a Laura e Beatrice Puiu.»
«Purtroppo la registrazione che Le spedisco, non è perfetta, è la mia prima esecuzione, suono io con le gemelle Puiu. Non ho fatto in tempo a studiarla benissimo, ci avevano anticipato la prima esecuzione di un paio di settimane, che per me sarebbero state “oro”, comunque si capisce lo stesso, il più incriminato è il secondo tempo. Nel terzo tempo, il tango, ho suonato nel tema espositivo del sassofono ripetutamente una nota sbagliata, che poi ovviamente nella parte ho corretto, pertanto quando sentirà nelle prime battute ribattere il do, è sbagliato. E’ corretto lo spartito.»