Fa parte dell’opera collettiva “Te Deum”, per coro, orchestra d’archi, sax soprano e percussioni le cui singole parti sono: “Introito” di Marcello Pusceddu, “Te Deum laudamus” di Daniele Manca, “Te gloriosus” di Davide Soddu, “Tu Rex gloriae” di Gabriele Verdinelli, “Aeterna fac” di Daniele Manca, “Miserere” di Stefano Garau.
«Il Te Deum per coro, orchestra d’archi, saxofono soprano e percussioni, eseguito in prima assoluta il 9 giugno 2912, nella Chiesa di Santa Caterina di Sassari, è stato commissionato dall’Associazione “Coro dell’Università degli Studi di Sassari” ai compositori sassaresi Marcello Pusceddu, Daniele Manca, Davide Soddu, Gabriele Verdinelli, Daniele Manca, Stefano Garau, in occasione delle manifestazioni per la celebrazione del 450° anniversario della fondazione dell’Università di Sassari.
Pur essendo stato scritto “a più mani”, la composizione esprime una concezione unitaria, sia sul piano stilistico-strutturale, sia su quello della significazione simbolica: il materiale tematico delle sue cinque parti scaturisce infatti da una comune metrica, improntate alle note e al testo dell’inno gregoriano “Veni Creator Spiritus” che l’Ordine dei Gesuiti – fondatore dell’Ateneo sassarese, 450 anni orsono – faceva cantare nelle cerimonie d’inaugurazione degli anni accademici.
Nell’esecuzione di questa sera, il “TeDeum” suonerà in una versione parzialmente rinnovata, che comprende anche l’inserzione di un “Introito” solo strumentale , nel quale il compositore cagliaritano Marcello Pusceddu ha elaborato, attraverso una libera interpretazione, i motivi melodici caratteristici del “Veni Creator Spiritus”, integrando quindi organicamente il proprio contributo nel progetto compositivo dell’opera.» (dalla Brochure del Concerto di Natale presso la Chiesa di Canta Caterina a Sassari del 14.12.2012)
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