Per Ensemble di 12 saxofoni (1SI, 2S, 3A, 3T, 2B, 1BS), The Wolves' Breath (Il respiro dei lupi) è stato composto in occasione dei festeggiamenti tenutisi a Salerno per il 100esimo anniversario della nascita di Francesco Florio, il primo assoluto docente di saxofono (1950) in Italia ad aver avviato una 'scuola' presso l'allora Liceo musicale, l'attuale Conservatorio.
La serata del 7 marzo 2017, presso il Teatro Augusteo di Salerno, vide l’omaggio del compositore Paolo Carlomè, in veste anche di Direttore, e dell’ensemble formato dai docenti di sassofono dei conservatori italiani, al loro “padre” ideale, con “The WolvesBreath”, una pagina composta per l’occasione, eseguita in prima assoluta, in cui sono presenti i sax dal sopranino al basso: Francesco Salime - Sax Sopranino, Domenico Di Biase, Vito Soranno - Sax Soprano, Lauro De Gennaro, Luigi Grisolia, Fabio Sammarco - Sax Alto, Nicola Cassese, Giuseppe Fiumara, Nunzio Locantore - Sax Tenore, Antonello Carrafelli, Giovanni D’Ambrosio - Sax Baritono, Paolo Rigliari - Sax Basso. 

«Nel Dicembre 2016, in occasione del 1° Festival “Il saxofono italiano”, tenutosi a Bari, Antonio Florio donò il piacere di essere presente alla prima serata e in questa occasione conobbe ed apprezzò la musica di Paolo Carlomé. Di li scaturi l’idea di commissonargli un opera che potesse essere suonata dai riconoscenti saxofonisti docenti di Conservatorio, e non, che avrebbero preso parte alla serata di commemorazione. Io stesso mi preoccupai di ‘coordinare’ Paolo e Tonino e le loro attese reciproche. Fu uno dei primi momenti ad attestarmi in maniera concreta quanto il progetto de “Il saxofono italiano” potesse contribuire all’evoluzione del saxofono ‘classico’ in Italia.» Fabio Sammarco