Il sogno dell'orologiaio, versione dell’autore, per Quartetto di saxofoni, dalla originaria sua opera per Quartetto d’archi (2020). Questa versione è stata eseguita per la prima volta il 24 novembre 2022 a Morciano di Romagna, presso l’Auditorium della Fiera, dal Mirò Saxophone Quartet (Filippo Dionigi, Angelo Antonioni, Andrea Fanesi, Daniele Mancini).
Nel 2024 l’autore ha adattata la versione per AATB (doppia parte S/A presente nel file delle parti), con parti raddoppiabili, per il CeglieEnsemble di Saxofoni diretto da Fabio Sammarco.
«Un solitario orologiaio trascorre le sue faticose e monotone giornate di lavoro immerso nel regolare e costante ticchettio dei suoi orologi. La sua esistenza incolore prende vita solo in quei brevi, meravigliosi momenti in cui si addormenta e comincia a sognare.»
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«The Watchmaker’s Dream è stato scritto per quartetto d’archi. Il quartetto Mirò mi ha chiesto di farne una trascrizione per quartetto di sassofoni. Successivamente un direttore di orchestra russo mi ha chiesto di trascriverlo per orchestra d’archi. Nel trascriverlo ho cercato di adattarlo alle caratteristiche del sassofono. Non è facile per l’intonazione perché l’arpeggio di note di breve durata non da il tempo all’esecutore di correggere l’intonazione di ciascuna nota. Per il computer ovviamente il problema non esiste per cui la versione midi non suona male nella sua esattezza e meccanicità. Quando chiesi dei consigli a Giovanni Nardi per la versione per quartetto di sassofoni lui ha avuto l’idea di farlo eseguire da un quartetto di suoi allievi. Evidentemente c'è stata un po’ di confusione riguardo alla prima esecuzione assoluta. So che è stato eseguito in uno spettacolo dal quartetto Mirò anche se non risulta scritto in nessuno programma di sala.»
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