«Il termine "Taravana" deriva dall'idioma polinesiano che letteralmente significa "pazzia"; con tale parola i polinesiani sono usi indicare quei pescatori in apnea di perle che presentano dei quadri neurologici particolari e caratterizzati da disturbi della parola, della deambulazione, da disturbi convulsivi sino al coma e alla morte.

Tali disturbi possono essere causati dalle prolungate e ripetute immersioni e il breve tempo di recupero in superficie; semplificando, sono causati dalla mancanza di ossigeno.

È una metafora del nostro tempo durante il distanziamento e l’emergenza da COVID-19: giornalmente assistiamo alla pazzia, all’irrazionalità, alla sofferenza, alla morte. Ma, pur in un quadro così difficile, le persone trovano la loro parte migliore e riescono a portare in superficie le loro perle.

Dedicato a tutte le vittime.»