Prima esecuzione assoluta il 10.10.1985 presso Palazzo Taverna a Roma in occasione del Festival di Nuova Consonanza, da parte di Federico Mondelci.

«In questa composizione vengono utilizzati, in misura considerevole, i nuovi effetti e le nuove risorse tecnico espressive afferte dalla moderna scuola del Saxofono.
Sonorità dal timbro inconsueto, utilizzo dei microintervalli, svariati modi di produrre il vibrato, particolari effetti sonori quali il "pizzicato" ed il "sub tone", hanno costituito la tavolozza dei materiali di base per la stesura della composizione.
"Solo" consta di una serie di brevi episodi che si succedono senza soluzione di continuità , ciascuno dei quali caratterizzato da movenze strettamente connesse a particolari soluzioni timbriche.
Ad un inizio del pezzo con suoni relativamente lunghi, giocati in vario modo, segue una serie di episodi nei quali gradualmente si innestano figurazioni più articolate.
Nel susseguirsi di gesti sempre più nervosi, più frenetici, intercalati da reminiscenze di eventi musicali già sentiti, il brano sfocia in un episodio dal clima nuovo, quasi estatico.
Bizzarrie e virtuosismi, protagonisti in gran parte della composizione, liberano così il campo al contrastante finale che sembra assurgere a momento catartico.»