di Ferro, Luigi

Resta di darmi noia

Voce Fl S Ar Vc Cimb - 1994 - 2'

Dettagli opera

Il brano, eseguibile in forma solo strumentale o con l'apporto vocale, è ispirato al IV madrigale dal VI Libro dei Madrigali di Carlo Gesualdo da Venosa (1560 ca. - 1613), da cui il testo è tratto:

Resta di darmi noia,
Pensier crudo e fallace,
Ch'esser non può già mai quel che a te piace!
Morta è per me la gioia,
Onde sperar non lice
D'esser mai più felice.


Registrazioni

[CD - I piedi di Loto - L.Ferro (Vo, Cimb), G. Di Gioia (Fl), F.Sammarco (S), Grassi (Ar), G.Lepore (Vc) - Liila 001, 1994]


Partitura

Resta di darmi noia

 

Parti

Resta di darmi noia

 

 
 

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