La prima assoluta di questo brano è stata tenuta dall' Ensemble Enfants Terribles alla Music Academy di Katowice in Polonia il 7 ottobre 2013.
 

«La prima assoluta di questo brano è stata eseguita dall' Ensemble Enfants Terribles alla Music Academy di Katowice in Polonia il 7 ottobre 2013 e poi è stato riproposto altre volte in altre sedi dallo stesso quartetto e dal Milano Saxophone Quartet (tra le quali mi permetto di segnalarti la Music University Fryderyk Chopin di Varsavia, la Music Academy di Cracovia, Vienna, Trento, al Teatro Municipale di Ancud in Cile, a Santiago del Cile ecc.).»
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«Durante il mio soggiorno in Estonia nel 2013, curiosando tra i volumi custoditi all’interno della biblioteca dell’Accademia di Musica e Teatro di Tallinn, trovai (e studiai) un manuale sulla musica tradizionale iraniana.
La bellezza di alcune melodie popolari riportate in quel testo mi affascinò particolarmente sebbene conoscessi già alcuni canti di quella tradizione musicale. Quelle note respiravano perfettamente al ritmo della città di Tallinn: città meditativa e lenta nei mesi invernali (mesi durante i quali ogni cosa è custodita sotto uno spesso manto di neve e la gente si muove lentamente lungo le strade pericolosamente coperte da lastre di ghiaccio). Mi venne l’idea allora di comporre un pezzo che fosse un doppio omaggio: all’inverno estone e alla bellezza della tradizione musicale iraniana (entrambi in grado di suscitare in me un profondo senso di spiritualità). Nacque così RÉFLEXIONS IRANIENS; lavoro che inserisce alcuni stilemi propri di quella tradizione musicale iraniana all’interno di un contesto sonoro lento e meditativo riconducibile invece ad aspetti della cultura estone.» Dalle note nel CD • Mosaici Immaginari, New Music for Saxophone • D.Grandesso/Sx & vari • Azzurra Music S.r.l. • 2017 • con musiche di M.Pagotto, L.Schiavo, G.Giacomazzo, F.Zattera, P.D.Peretti.