Per ensemble di flauti, sax, cello, theremin, percussioni & electronics
È stata commissionata, scritta e realizzata in esclusiva per l'evento Birds. Il progetto "Birds" nasce da una collaborazione femminile di tre artiste tortonesi: i quadri di Cristiana Cattaneo, il video di Daniela Ferretti e la musica di Pamela Ferro. La mostra-installazione si è tenuta in prima asssoluta nell'ambito della ‘Notte bianca’ di Carezzano Inferiore (AL) il 27.6.2009.

«Si avvale dell'elemento elettronico atto a trasformare la percezione emozionale del suono. L'organico, flauti, sax, cello, theremin, percussioni, insieme con la macchina poderosa dell’elettronica che ne trasforma i connotati specifici, abbina strumenti tradizionali a quelli più evoluti. Nella musica, della durata di 5'09'', riprodotta in loop nel corso della mostra, vi sono le rappresentazioni sonore delle tredici apparizioni - tredici quadri - che si legano in ‘volo pindarico’ al tredicesimo tarocco delle carte "La Morte". Nascita e morte, quindi, sublimano nella risurrezione dell'inconscio del viaggio sonoro. La risurrezione viene rappresentata dal mitico uccello dell'Araba Fenice, il quattordicesimo quadro che non c'è, e che vive solo nell'immaginario di ognuno di noi. Abbozzi di temi ancestrali e improvvisazioni guidate in alea controllata entrano nel tessuto elettronico come rimembranze di un'epoca passata lontana e misteriosa. Come una macchina del tempo, Phoinix, ci fa giungere là dove la curiosità umana apre gli occhi in una dimensione naturalistica non datata precisamente e, a tratti, selvaggia. Echi paludosi, gocce di rugiada, sbuffi di vento dispettoso, abbozzi di melodie che compaiono e scompaiono dissolvendosi nella ‘giungla sonora’ su cui sovrasta, all’inizio e alla fine, maestosa, la voce stridente dell’Araba Fenice. Suoni tridimensionali accolgono uno spessore temporale che, ad occhi chiusi, riesce a trasportarci dove la mente umana ha deciso di essere, in quel determinato istante. A quel punto, la parola chiave è libertà di immaginazione. La performance strumentale è stata affidata alla stessa pittrice che, 'as a bird', è riuscita con abilità a suonare diversi strumenti e a darne un'impronta personale e straordinaria.
Attraverso un collage di immagini nato per stupire, il pubblico è invitato ad addentrarsi in un mondo bizzarro e affascinante, a cui vengono mostrati uccelli imprevedibili che si raccontano e si avventurano nei luoghi più impensati. Giocosi, fieri, divertenti, a volte malinconici ma sempre ironici, ci faranno sorridere, sognare ed emozionare. Ogni quadro è un volo nudo, libero e sincero verso spazi fantasticamente immensi che ci lasceranno tutt'altro che indifferenti. Voliera Migratoria. Una gabbia a cielo aperto, creata sul luogo, come modo migratorio immaginario dove diverse specie di eroici migratori si incontrano, volano insieme, ci osservano o, semplicemente, si riposano».