Versione per saxofono solista e archi (Violino I, Violino II, Viola, Violoncello, Contrabbasso) richiesta da Mario Marzi, in occasione della sua masterclass presso il Salso Summer Master & Festival 2024, con il sostegno dei Musici di Parma.

Originariamente è una composizione per Sassofono contralto solo, con effetti (la partitura infatti riporta due pentagrammi: Sassofono contralto solo efx e Sassofono contralto solo) e l’eventuale opzione (da qui il titolo) di un Quartetto di saxofoni [o di un Quartetto d’archi] o un Ensemble di saxofoni (il Quartetto classico con l’aggiunta del Saxofono basso, ma ogni strumento duplicabile a piacere) [o un’Orchestra d’archi] che ‘sostiene’ il solista.

La composizione [originaria] è stata scritta su richiesta di Fabio Sammarco, per il suo CegliEnsemble di Saxofoni che l’ha eseguirà in Prima Esecuzione Assoluta l’1 giugno 2024, presso la Basilica di Erchie (BR) a conclusione della Masterclass che Mario Marzi ha tenuto presso il Conservatorio di Ceglie Messapica, e per Mario Marzi che ne è stato il solista il Solista con alla Direzione Fabio Sammarco.

«Brano concepito per saxofono solista e effetti ma che può essere eseguito sia con quartetto di saxofoni AATBa che con ensemble di saxofoni AATBaBs, MA anche con Quartetto d'Archi o Orchestra d'Archi.

Il solista dispone di due pentagrammi, il primo è quello che indirizza attraverso il microfono il suono alla DAW che disporrà dei “delay” in serie, il secondo pentagramma verrà eseguito senza l’ausilio di nessun dispositivo (naturale). … Il microfono sarà dinamico, il solista dovrà usare un pedale (commutatore per microfono dinamico) appositamente settato che chiude l'ingresso del microfono quando verrà eseguito il pentagramma secondo. Il percorso del segnale sarà: microfono, commutatore, scheda audio, DAW con i delay sul canale del saxofono, uscite audio stereo della DAW verso due casse amplificate e posizionate sui lati destra e sinistra, puntate per metà verso l’ensemble come monitor. La calibrazione del suono amplificato deve essere a seconda dei casi pari al suono del solista o solista più ensemble.»