Riferimento:
... of Silence, per saxofono, computer music design ed elettronica:
1. Winsome
2. Sensible and quick
3. Scattering
4. Smarting.
È stato commissionato dal Shizuoka City Cultural Promotion Foundation e dedicato a Arshia Cont e a Claude Delangle.
1a esecuzione presso la Concert Hall di Shizuoka (Giappone) il 23.11.2007: saxofono Claude Delangle, proiezione del suono Marco Stroppa, realizzazione informatica Arshia Cont.
«Lady of Silence
from the winsome cage of
thy body
rose
through the sensible
night
a
quick bird
(tenderly upon
the dark’s prodigious face
thy
voice
scattering perfume-gifted
wings
suddenly escorts
with feet
sun-sheer
the smarting beauty of dawn)» E.E.Cummings, Estratta da «XLI Poems», 1925.
«…of Silence è il quarto pezzo di un ciclo di opere per strumento solista ed elettronica da camera iniziato nel 1995. Il termine di mia invenzione, "elettronica da camera" ha un doppio significato: sul piano estetico, cerco un rapporto più intimo tra il solista e le altre presenze invisibili (l’elettronica), che costituiscono i suoi partner musicali. Sul fronte tecnologico, la scelta della diffusione del suono unicamente frontale: tutto va e viene dalla scena.
Per questo lavoro, abbiamo utilizzato un altoparlante speciale, posto al centro della scena, composto da cinque piccoli altoparlanti, oin cui si inserisce il solista. Questo altoparlante multiplo, derivato da ricerche condotte all'IRCAM per diversi anni, ci permette di comporre la radiazione sonora nello spazio con una precisione di gran lunga superiore a quella di un altoparlante convenzionale, e quindi di ottenere una polifonia di radiazioni multiple.
Come le altre opere del ciclo ... of Silence è ispirato ad una poesia di E. E. Cummings, il grande poeta americano del XX secolo, in cui la poesia comporta una scrittura "spazializzata" sulla carta. Questa poesia, estratta dal libro " XLI Poesie" (1925), il cui titolo è Lady of Silence, descrive il passaggio della notte (la signora del silenzio) verso la "aspra bellezza dell'alba" (the smarting beauty of dawn - la bruciante bellezza dell’alba), attraverso una serie di immagini suggestive. Ciò corrisponde anche alla struttura del pezzo, che inizia con il solista nascosto dietro i diffusori, e termina con il solista di fronte a un colore brillante e luminoso.
Quattro tappe (winsome [accattivante, attraente], sensible and quick [concreta e rapida] scattering [in dispersione] e smarting [aspro]) accompagnano la forma, ogni fase è associata ad una diversa posizione del solista rispetto ai diffusori.
Sul piano tecnologico, questo lavoro utilizzato per la prima volta Antescofo, un sistema sviluppato da Arshia Cont, che consente al computer di monitorare attentamente quello che fa il solista - compresa la velocità istantanea in cui esegue - e, quindi, adattare la risposta della macchina ad ogni momento della pratica strumentale. Il computer diventa un vero musicista. Voglio ringraziare l'eccezionale qualità del lavoro di Arshia Cont, senza il quale la produzione non avrebbe avuto luogo, e il suo impegno senza limiti. Ringrazio anche Serge Lemouton, Gilbert Nouno e Olivier Pasquet per i moduli per l'elaborazione del segnale che abbiamo usato e Misdariis Nicolas che è all'origine del concetto degli altoparlanti multipli. Il loro aiuto è stato prezioso. Un sentito ringraziamento, infine, a Claude Delangle, il cui suonare mi ha ispirato molto nella ricerca di un colore strumentale poetico e accattivante.
Vorrei anche esprimere la mia sincera gratitudine a Ichiro Nodaïra e alla Concert Hall di Shizuoka e la Fondazione per la Promozione Culturale di Shizuoka per aver avuto fiducia in me».
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