Originariamente “Metodo popolare per Saxophone Soprano in Sib” edito dalla Casa Editrice Lucca, con numero di catalogo 96547, successivamente assorbita dall’ Editore Giulio Ricordi.
«...con raffronto della digitazione usata pel clarinetto e con aggiunta di una tavola cromatica per Saxophone Contralto, Tenore e Baritono, con disegni illustrativi, pubblicato successivamente dalla Ricordi» (riportato col n° 96547 del Catalogo Generale delle Edizioni Economiche e Popolari Ricordi, nel Gennaio 1914).
Nella prefazione così illustra lo strumento:
«Il Saxophone è d'invenzione del celebre artista e fabbricatore Adolfo Sax. Di questo strumento v'hanno sei specie, che compongono la cosiddetta famiglia dei Saxophones, e portano rispettivamente i nomi di: Saxophone Acuto in Mib, S. Soprano in Sib, S. Contralto in Mib, S. Tenore in Sib, S. Baritono in Mib, S. Basso in Sib.
I Saxophones posseggono una qualità di suono simpatico, ottimo, anzi prezioso nelle Bande Musicali per amalgamare il timbro degli istrumenti di legno con quello degli istrumenti di ottone; nelle Fanfare servono a dare un impasto omogeneo ed a mitigare la ruvidezza di voce degli istrumenti che la compongono».
Nelle tavole allegate, inoltre, è riportata un'estensione che va dal Si1 al Re3 per il saxofono soprano e dal Si1 al Fa3 per il contralto, tenore e baritono.
Roma - Biblioteca musicale governativa del Conservatorio di musica S. Cecilia
Cagliari - Biblioteca del Conservatorio di musica Giovanni Pierluigi da Palestrina
Milano - Biblioteca del Conservatorio di musica Giuseppe Verdi
Teolo - Biblioteca del Monumento nazionale di Praglia
Trieste - Biblioteca del civico Museo teatrale di Fondazione Carlo Schmidl
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