Riferimento: Ensemble Italiano di Sassofoni
È stato più volte eseguito dal Quartetto di sassofoni Alea (Gianpaolo Antongirolami, Gabriele Giampaoletti, Roberto Micarelli, Luca Mora).
«Lucida sidera è stato composto da Stefano Scodanibbio nel 2004 per il quartetto Ensemble Italiano di Sassofoni. Gli strumenti impiegati sono otto, 4 sax soprani e 4 sax tenori: ogni membro del quartetto suona sia il sax soprano che il sax tenore. Tale alternanza genera un gioco combinatorio di possibilità timbriche che conferiscono al brano un colore prezioso e mutevole, nonostante l’omogeneità dovuta alla scelta di adoperare solo due tra i quattro strumenti della famiglia dei sassofoni, normalmente impiegati nella formazione quartettistica. Alle stelle che brillano in cielo – per l’appunto i Lucida sidera cantati dal poeta latino Orazio (III carme, I libro) – corrispondono nella composizione di Scodanibbio oggetti sonori fortemente caratterizzati, che vivono di luce propria, i quali guidano l’ascoltatore nel fluire del brano. All’inizio appaiono subito chiare due figure significative: una nota velocissima che risolve su una nota più o meno lunga e una scala veloce. Altre figure compariranno, intersecandosi tra loro e con le precedenti. Si crea così un gioco di rimandi, di intrecci, di variazioni, di echi, che dà origine a un percorso di ascolto ricco e articolato.» Gianpaolo Antongirolami
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