Composto in memoria di Minjung Woo, scritto per e dedicato a Klangforum Wien.

Prima esecuzione in occasione del Festival Traiettorie Parma, Teatro Farnese, il 20-09-2017, da parte del Klangforum Wien:

Thomas Frey, flauto

Bernhard Zachhuber, clarinetti

Gerald Preinfalk, sassofoni

Anders Nyqvist, tromba

Kevin Fairbairn, trombone

Gunde Jäch-Micko, violino

Annette Bik, violino

Dimitrios Polisoidis, viola

Benedikt Leitner, violoncello

Uli, contrabbasso

Joonas Ahonen, piano

Lukas Schiske, percussioni

Bas Wiegers, direttore d'orchestra

«Logos III fa parte di un ciclo musicale, che stabilisce un legame con la voce umana come la possibilità più esaltata di esprimere un suono - un suono carico di energia vitale, che rispecchia un mondo più interno; lo sforzo umano di esprimersi. Non è sempre il significato delle parole che è essenziale, ma il potere misterioso, arcano e poetico della loro risonanza.

C' è un legame nascosto tra la composizione e il movimento corale di apertura del "Johannes Passion Bwv 245" di J. S. Bach.»

" una croce può essere fatta di legno, ferro, o marmo,

Ma la sua realtà non è il legno o il ferro o il marmo

Che riempie la sua forma, ma cosa sorge

Come forma dove non c'è più materia."

Massimo Scaligero, Segreti dello spazio e del tempo (fine capitolo 8)