Lavoro commissionato dal Campus Internazionale di Musica ha avuto la sua prima esecuzione assoluta il 2.7.2010 al Castello Caetani di Sermoneta in occasione del Festival Pontinoorganizzato dal Campus Internazionale di Musica per opera dell’Ensemble Multilaterale.
«Ricordo con viva emozione la sorpresa che provai la prima volta che indossai un paio d’occhiali da vista: nulla mi sembrò più lo stesso. Trascorsi i primi anni della mia vita inconsapevole di essere miope. I contorni indefiniti degli oggetti su cui soffermavo il mio sguardo avevano, nella mia mente di bambino, un loro significato, una loro struttura. Era normale vedere la ghiaia del cortile di casa mia come un confuso mare grigiastro, e sentirla al tatto come un insieme di piccoli sassolini multiformi e dalle precise risoluzioni cromatiche. Non mi curavo affatto dell’indeterminazione e delle sfumature incerte della materia. Quella realtà fenomenica era il significato del mio essere al mondo. Indossati gli occhiali, i contorni delle cose diventarono autonomi, decisi e definiti. In un certo senso, avevo perduto il controllo sulla definizione delle cose. La soggettività della mia realtà lasciava spazio all’oggettività del mondo. E’ dunque questa l’immagine su cui ho voluto costruire questo pezzo.
Lente è la reminiscenza dicotomica della mia infanzia. E’ la rappresentazione soggettiva di una realtà. E’ la descrizione di una sola figura musicale e le mille variazioni che la rendono sempre diversa e mutevole. Ho iniziato dunque con un’indagine sulla forma che cambia con il cambiare della prospettiva, ma ho poi voluto portare questo concetto al suo estremo. Così, mi sono imposto non più solo sulla forma del contenitore ma sulla sostanza del contenuto. Ho così riempito quell’unica figura musicale d’immagini sempre nuove, personali, lasciandole tuttavia i contorni nitidi e riconoscibili.» (da http://www.pasqualecorrado.com/)
Nella tua zona non abbiamo trovato un riparatore. Per segnalare un riparatore premi qui