Melodramma tragico in 1 Prologo e 3 Atti ambientato nell’Andalusia del XV secolo, su originale italiano di Antonio Boni e revisione critica di Massimo De Bernart.
La 1ª esecuzione assoluta si è tenuta il 23-1-1855 al Teatro La Fenice di Venezia mentre la 1ª moderna a Savona al Teatro Chiabrera il 29.10.1989.
L’organico è costituito da Issachar, br. - Leila, s. - Adel-Muza, t. - Ferdinando di Aragona, b. - Gran Giudice, b. - Boabdil-El-Chic, t. - Isabella di Castiglia, s - Coro: uomini, donne – DANZE con orchestra (2222-4231 - Tp. Perc. A. – Archi) e banda, con diversi saxofoni, sul palcoscenico.

Se ne può ascoltare l’esecuzione attraverso il link al CD della Bongiovanni “Giuseppe Apolloni. L’Ebreo, Voci & Orchestra Sinfonica di San Remo, Coro Francesco Cilea di Reggio Calabria, Massimo De Bernart/Dir”

«Per quanto riguarda l'interesse artistico della produzione dell'Apolloni, la critica e il successo arriso a L'ebreo fecero ritenere ai contemporanei che l'opera raggiungesse altezze verdiane. Non sembra possibile, però, oggi condividere questo lusinghiero giudizio, ravvisando anche in questa, come nelle altre opere (alle quali toccarono limitati successi), un indulgere a gusti di effetto più esternamente teatrale che di effettiva potenza musicale».