Per sax contralto e percussioni (1 esecutore: vibrafono (Fa 2 - Fa 5) con battente duro, semiduro e morbido; percussioni: piatto piccolo e medio, spazzola, battente semiruro e morbido, guiro, pannello di polistirolo, busta di plastica spessa).

Opera iscritta al 2° Concorso di Composizione ed Esecuzione "Il saxofono Italiano", 2023, nell’ambito delle manifestazioni inerenti l’Area ‘Classica’ del 18° Locomotive Jazz Festival, dove ha acquisito il 4° posto con 80/100 nella duplice valutazione da parte della Giuria di Compositori rappresentati da Andrea Talmelli, Presidente della SIMC (Società Italiana di Musica Contemporanea, nel 100° della sua fondazione 1923-2023) e dalla Giuria di Interpreti quali Daniele Berdini, Daniele Faziani, Mario Marzi, Isabella Stabio.

«Il brano intende rappresentare due strumenti in una sonorità leggera e brillante, come a voler mimare l'atteggiamento ludico e spensierato di due bambini che giocano a rincorrersi. La struttura è costituita da tre sezioni: "Libero ed ironico", Andante buffo" e "Calmo e sereno", completate da una breve Coda ("Tempo I"), la cui sequenza agogica conduce da una calma spensiera ad una corsa sfernata, che dopo un breve "Presto" scivola verso una tregua finale.

Armonicamente i due strumenti, come antagonisti in un gioco, utilizzano due campi armonici diversi, che a volte si accostano, a volte si sovrappongono, in un vortice di incontri e scontri sempre più serrati, per terminare in un ritorno alla gaia serenità dell'inizio.

Anche la strumentazione contribuisce a gustare l'atteggiamento ironico del pezzo: pannelli di polistirolo graffiati o battuti, fogli di plastica accartocchiati in modi diversi, piatti spazzolati e guiro grattato danno un aspetto giocoso alla sonoritò semi(seria) del Sassofono. Un irriverente Vibrafono aggiunge "verve" al già nutrito repertorio del protagonista, che sfodera suoni soffiti, frullati, growl e slap, conditi con trilli e tremoli arrampicati nei registri estremi, alternati a spavaldi quanto inaspettati multifonici.

Chi vincerà l'inegual tenzone? ...di sicuro l'ascoltatore, che ne uscirà (speriamo) divertito!»