Improvviso statico 3 per quartetto di saxofoni e percussioni aumentate.
Commissionato dal Sidera Saxophone Quartet (Gianpaolo Antongirolami - Sax soprano, Michele Selva - Sax contralto, Michele Bianchini - Sax tenore, Daniele Berdini che per la PEA sarà sostituito da Alberto Cavallaro al Sax Baritono) che lo esegue in Prima esecuzione assoluta il 20/07/2022 nell’ambito della VI ilSUONO Contemporary Music Week.
«La musica elettronica è stata spesso progettata utilizzando un paradigma di ascolto globale: è stata diffusa utilizzando altoparlanti posizionati intorno al pubblico, con gli artisti sul palco. In un tale contesto, i suoni elettronici sono percepiti come un fenomeno acustico globale, distaccato da fenomeni locali come gli artisti sul palco. Ciò genera negli ascoltatori un'esperienza schizofonica in cui i suoni non hanno una fonte corrispondente.
Il brano qui presentato crea nuovi paradigmi per l'ascolto, in cui le proprietà immersive globali vengono rispettate ma allo stesso tempo viene preservata la localizzazione della fonte.
Questo è possibile attraverso la progettazione di strumenti aumentati disposti nello spazio: l'elettronica viene creata all'interno di percussioni fisiche (usandole come altoparlanti) che vengono posizionate intorno al pubblico. Questo viene fatto, tecnicamente, utilizzando dispositivi speciali che vibrano su frequenze specifiche e trasmettono queste vibrazioni alle parti risonanti degli strumenti, dopo averle elaborate con algoritmi specifici.
Ogni musicista del quartetto di sassofoni ha una percussione aumentata associata: un sensore specifico è collegato al sassofono ed è collegato a un processore digitale. Questo, a sua volta, produce suoni che vengono riprodotti all'interno delle percussioni per mezzo di un attuatore. In altre parole, il quartetto di sassofoni ha un quartetto di percussioni fantasma associato che viene suonato dall’elettronica.»
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