Il Segno - teatro musicale senza parole, per sassofono, mimo e live electronics
«Il Segno nasce nel 2006 nell’ambito di “NewMediaPocketOpera”, un progetto per la ricerca di nuove forme d'espressione musicale; la prima rappresentazione ha avuto luogo a Stoccarda durante il World New Music Festival promosso dall’International Society for Contemporary Music [Regia e video: Archivio Zeta (Gianluca Guidotti, Enrica Sangiovanni); Mimo: Bianca Francioni; Sassofono: Giovanni Nardi; Live electronics: Francesco Canavese; Regia del suono: Patrizio Barontini. Sapere brucia: ritratto di Cassandra, Lezione di Luca Scarlini]. L'opera può essere considerata una sorta di miniatura di teatro musicale, caratterizzata dall’utilizzo di un cast e di un setup tecnologico limitati: un performer, un sassofono, l’elettronica e il video sono sufficienti a creare l’occasione scenica, dove l’essenzialità degli elementi si riflette anche sulla forma. Il risultato è un gioco alla continua ricerca del limite tra staticità e movimento. In una scena senza parole prende forma l’ultimo minuto di Cassandra principessa di fronte al suo destino di schiavitù, sola con le sue visioni. E’ il personaggio classico, scolpito nella traduzione che di Eschilo ha dato Pier Paolo Pasolini, rendendone immediata la trasposizione in chiave contemporanea.»
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