L’Evoluzione del repertoreio concertistico italiano per Saxofono e Banda, dal primo Concerto del 1847 di Ermanno Picchi ad oggi.
Tesi di fine studi presso il Conservatorio di musica “Tito Schipa” di Ceglie Messapica (BR) per l’acquisizione del Diploma accademico di II livello in Saxofono-Solistico che l’autore ha sostenuto con Relatore il suo insegnante, Fabio Sammarco.
L’esame è stato coronato dall’esibizione dell’autore, accompagnato dalla Banda della Città di Ceglie, che ha eseguito il “Concerto” di Ermanno Picchi, del 1847, il Concerto “Conforto e speranza”, del Cav. Pilade Bennati, del 1938 ma strumentato secondo gli organici moderni da Aldo Paternò, e la “Suite”, Concerto contemporaneo, del 2023, di Stefano Guadagnoli.
INTRODUZIONE
CAPITOLO 1
1 Il saxofono
1.1 Invenzione del saxofono
1.2 La famiglia dei saxofoni
1.3 Il saxofono in Europa
1.4 Il saxofono in America
1.5 Il saxofono in Italia
CAPITOLO 2
2 La Banda
2.1 La Riforma Vesselliana
2.2 La Banda odierna
2.3 Le Bande nel sud-Italia
2.4 La banda di Ceglie Messapica
CAPITOLO 3
3 Repertorio italiano e concerti per Saxofono solista e Banda
3.1 “Concerto” per Saxofono Contralto Mib – 1847 - Ermanno Picchi
3.2 “Conforto e Speranza” Fantasia per Saxofono Contralto Mib - 1938 - Cav. Pilade Bennati
3.3 “Suite” per Saxofono Contralto in Mib – 2023 - Stefano Guadagnoli
CONCLUSIONI
BIBLIOGRAFIA