Duo in 2 movimenti: I. Fascinoso, II. Ironico/Rigoroso.
Prima esecuzione per “Suono e Segno dodicesimo momento”, il 25.09.2015, presso il Teatrino di villa Gonzaga ad Olgiate Olona (Va), dal Duo Tubi & Corde (M.Bonetti/Sx & G.Boselli/Vc).

L'autore illustra e analizza la sua composizione visibile al Link https://vimeo.com/318176931?fbclid=IwAR0lTTTh_zwf96aGcfZUg3dRECdmpu4U4Umc1rKyEw7nyuYNaDALnwHSwMc

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«Giano ( Ianus ) – uno degli dei più antichi del pantheon romano – viene raffigurato fornito di due volti, uno che guarda davanti a sé, l’altro dietro. La contrapposizione dei volti conferisce la facoltà di vedere allo stesso tempo in direzioni opposte, di contemplare il passato insieme al futuro e l’arte di esaminare le questioni sotto tutti i loro aspetti. L’elemento di duplicità si riversa nella partitura in alcune scelte sia di articolazione formale (la divisione in due movimenti dell’opera) sia in atteggiamenti espressivi e di gestione della condotta temporale. È così che Ianus presenta due movimenti – Fascinoso e Ironico/Rigoroso – del tutto divergenti nelle caratteristiche agogiche. L’uno, languido e svenevole nella sua morbidezza (cedevolezza?) timbrica, tratteggia due andamenti temporali sempre indipendenti e paralleli, figura dei due volti svincolati di Giano. L’altro più risoluto - nell’andamento metronomico e nella non ripulita ancestralità della timbrica percussiva – necessita di una precisa e meticolosa coordinazione degli interventi per la realizzazione di una linea unica a immagine dell’unica testa bifronte.

 Così, brevemente, alcuni ingredienti a stimolo e sollecitazione dei due strumentisti (due volti), appartenenti alla stessa formazione cameristica (la stessa testa), a immedesimarsi nel gioco bivalente dei contenuti. »  V Z, 20 agosto 2014

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«NOTE PER L’ESECUZIONE

I F a s c i n o s o  

Le alterazioni valgono soltanto davanti alla nota cui si riferiscono, con l’eccezione delle note ribattute. I due strumenti, come già accennato, gestiscono il tempo del movimento e la relativa agogica in assoluta indipendenza (con l’eccezione di rare indicazioni di attacchi sincroni: solo cinque durante i quasi 6’ di durata). All’interno della partitura sono indicati ambiti di movimento temporale all’interno dei quali articolare gli eventi in modo che la sovrapposizione delle durate consenta di riallinearsi ai pochi sincroni distribuiti nel movimento.

 II I r o n i c o / R i g o r o s o  

Le alterazioni valgono sino alla battuta successiva; sono presenti comunque alterazioni di precauzione. Le battute, pur variando nella loro durata, non presentano indicazioni di variazioni di metro per avere, come unico riferimento, gli accenti indicati sulle singole note.

 A testa della nota uguale corrisponde la medesima tecnica di produzione del suono. Si è preferito inserire in partitura i richiami delle tecniche richieste agli esecutori.

 L’articolazione del tempo è assolutamente sincrona in modo da realizzare un’unica linea melodico/ritmica e la fusione sonora dei due strumenti.

La quasi totalità delle tecniche inserite per il Sax possono essere consultante in maniera approfondita in Saxologie - KIENTZY, Daniel - Paris: "Nova Musica" 2002»

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«Giano (Ianus) è uno degli dei più antichi del pantheon romano e viene raffigurato fornito di due volti, uno che guarda davanti a sé, l’altro dietro. Per questo il brano è una esplorazione dell’unica testa del dio (la formazione cameristica del duo) e dei due volti di Ianus (i due strumentisti che hanno proprie caratteristiche di colore sonoro e parti strumentali diversificate).»