“I am vertical” for sinfonietta and soprano: per soprano, pianoforte, archi, fiati e vibrafono, 2° classificato Premio Musica Nova 2019.

«Poesia e Musica si incontrano nella composizione di Andrea Sordano che rivolge un sincero invito affinchè si ridimensioni la distanza dell’uomo rispetto alla Vita, un messaggio di celebrazione della vita nascosto in angusti passaggi tra morte e momenti di sconforto. Andrea Sordano omaggia la celebre poetessa statunitense Sylvia Plath lasciandosi sedurre dai versi di I am vertical , tratta dalla raccolta Crossing the water del 1971. Atmosfere oniriche e sospese che sfiorano la contraddittorietà dell’esistenza umana, imperfetta e grandiosa al tempo stesso. La Natura parla attraverso i simboli della maestosità, della grandezza, e della fugace bellezza: alberi, stelle e fiori ne racchiudono l’essenza. dinanzi alla quale l’uomo non può che ammettere disagio ed inadeguatezza. “Io sono verticale, ma preferirei essere orizzontale” recitano i primi versi della composizione. Solo la dimensione Orizzontale offre una possibile via di compromesso e pacificazione; nel silenzio recuperiamo il contatto con la natura cui siamo stati per troppo tempo indifferenti, sedotti dal chiasso dei nostri pensieri. La non-vita viene trasfigurata da Sylvia Plath in una sensazione di pace eterna. Per vivere davvero basta forse essere orizzontali, immersi nella Natura ed in perfetta comunione con la vita e l’esistenza.» Luogo Arte Accademia Musicale www.luogoarte.it