Dialogo su testo di Gianni D'Elia.
Prima il 20.5.2005 presso l’Auditorium S. Rocco di Senigallia per il Musica Nuova Festival dell’ Associazione Musica Antica e Contemporanea da parte di Massimo Mazzoni – sassofono.
«Dialogando col mio vuoto è la mia prima composizione per sassofono.
Il titolo è suggerito da un verso del testo di Gianni D'Elia “le voci ritmate dei radiocronisti; le sento dialogare col mio vuoto” (da bassa stagione – Einaudi)
Pur essendo stato composto per il testo di D’Elia, il brano ha una sua completa autonomia e può essere eseguito senza testo. (Molti. preferiscono ascoltare il solo sax, senza togliere nulla all’autore del testo).
Prima composizione, del mio repertorio, per sax. Ero un po’ preoccupato, conoscevo poco lo strumento e quel poco era dovuto all’esperienza maturata nel corso degli studi in Strumentazione per banda. Non avevo molto tempo per documentarmi in quanto il brano doveva essere consegnato in tempi relativamente brevi all’Associazione Musica Antica e Contemporanea di Senigallia per il loro festival. Usai quindi il mio intuito. Avevo scritto brani solisti per altri strumenti a fiato, in fondo anche il sax è uno strumento a fiato!!! Il mio pensiero si rivolse a chi avrebbe eseguito il brano; questo mi diede sicurezza e tranquillità perché Massimo è sicuramente un abile e sensibile interprete. Così diedi al brano una impronta virtuosistica, non dovevano esserci cesure, buchi. Tirai la respirazione fin quasi all’apnea; poi un atteso punto coronato a circa metà della composizione. Il brano si ferma non solo per far respirare l’interprete, ma anche per far respirare la mente dell’ascoltatore.
Il pungente virtuosismo lascia il posto ad una sezione finale in cui la liricità di cui è intrisa permette al sax di sfoggiare le sue affascinanti peculiarità timbriche.»
Dialogando Col Mio Vuoto
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