...come un'altra veste, per Voce di Tenore o Soprano e Saxofono Tenore.
«Scritto su di una lirica di Mauro Felter (Boario Terme, 1964), questo brano è stato concepito non come una melodia accompagnata ma come un doppio soliloquio fra i due esecutori. Le due linee, non entrando mai in dialogo fra loro, si sostengono a vicenda in una reciproca evocazione del testo, rimanendo però sempre indipendenti ed autonome. È come se esprimessero gli stessi sentimenti ma tramite "linguaggi" diversi: il canto, volto a potenziare il significato della parola; il Sx, per sua natura impossibilitato a "parlare", si rende interprete dei sentimenti del canto cercando ogni qual volta di esprimerli unicamente attraverso i suoni, creando così delle situazioni melodicamente compatte alternate ad altre, dove il Sx esegue ampie frasi di "commento" al testo».
Come Un Altra Veste
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