Per quartetto di sax, è stato eseguito in prima assoluta al 3° Congresso Europeo del Sassofono, Trento 2024 da Algorhythm Sax Quartet.

« Questo dittico per quartetto di sassofoni offre un “viaggio musicale” unico. La prima parte infatti è una fantasia cromatica - in forma quasi tripartita - che esplora spunti musicali provenienti da diversi generi ed epoche, creando tessuti sonori ricchi ed avvincenti, riprendendo sonorità che si mescolano alla danza (balletto classico), alla musica per film (Nino Rota), alla musica minimalista (Philip Glass) e gesti sonori tipicamente contemporanei (Mauricio Kagel, György Ligeti e Karlheinz Stockhausen). La seconda parte trasforma e plasma un frammento della fantasia in una fuga a quattro voci, arricchita da sfumature jazz che conferiscono al brano un’atmosfera “swing” molto vibrante ma, allo stesso tempo, sofisticata grazie all’utilizzo del contrappunto. Il brano si chiude quasi ciclicamente riproponendo il frammento tematico proposto nella fantasia.»