Riferimento:
Solo per saxofono baritono presentato per la prima volta il 13 novembre 2017, nelle sale di Palazzo Annibaldeschi a Monte Compatri, RM, da parte di Marco Colonna a cui la composizione è dedicata.
«La richiesta da parte di Marco Colonna (ultima di un’ormai lunga e per me piacevolissima serie) di un nuovo brano per saxofono baritono da inserire nel suo ultimo progetto “Bushido” è giunta mentre stendevo la parte solistica di un lavoro decisamente insolito, ovvero Blank per tárogató e elettronica. Solitamente vedo con sospetto i travasi immediati di materiale da una destinazione strumentale a un’altra quando le distanze siano notevoli e non si tratti di una riorchestrazione/rielaborazione meditata (cosa che invece mi capita talvolta di fare con grande interesse, creando nuove versioni di lavori esistenti, spesso ricche di consistenti deviazioni e novità rispetto al brano originale). In questa occasione, quasi mio malgrado, mi sono reso conto che la linea affidata precedentemente a quell’inconsueto strumento di matrice folklorica, una volta sprofondata nel registro grave, trovava una sua nuova potenzialità. Ho quindi assecondato questa nuova angolazione dalla quale osservare quanto scritto in precedenza, lasciando che nel titolo Blank After Blank si sottolineasse questa derivazione immediata. Naturalmente sono stati necessari alcuni limitati interventi locali per assecondare le caratteristiche tecniche del sax e valorizzare i materiali in questo nuovo ambiente. La perdita della componente elettronica (che in Blank era realizzata quasi integralmente a partire da campionamenti dello strumento acustico) è qui compensata innanzitutto dalla compressione strutturale, a partire dall’inevitabile mancanza di episodi affidati originariamente alla sola elettronica, per proseguire con qualche piccolo taglio circoscritto. Contribuisce tuttavia a ciò anche la maggiore forza d’urto del saxofono baritono e l’imponenza acustica, che con il suo peso specifico maggiore contribuisce a definire con autonomia ben più che sufficiente il percorso narrativo ed emozionale della pagina». ESZ News 72
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«Blank After Blank, scritto su richiesta di Marco Colonna per il suo progetto Bushido e nuova tappa del lungo cammino svolto insieme, nasce come immediata espansione di Blank, pezzo terminato poco prima e dedicato ad un organico quanto meno insolito: su richiesta della sorprendente solista tedesca Nikola Lutz, tale lavoro prevedeva, con l'abbinamento a materiali elettronici, la presenza del tárogató, strumento ad ancia semplice di origine ungherese molto sfruttato nel repertorio popolare.
La parte solistica mi è subito sembrata molto adatta anche ad un suo utilizzo con il sax baritono, mostrando, nella sua trasposizione in registri gravi e assai lontani da quelli originari, nuove potenzialità e caratteri di notevole interesse.
Ovviamente si sono resi necessari alcuni adattamenti locali e qualche piccola modifica, ma in sostanza la parte è rimasta intatta.
La dialettica fra materiali elettronici e parti dal vivo è inevitabilmente venuta a mancare, e ad essere assenti, nella drammaturgia del pezzo, sono alcuni episodi precedentemente affidati alla sola elettronica.
Se da una parte quindi il panorama timbrico si è ristretto considerevolmente, la compressione degli episodi e il timbro aggressivamente oscuro del sax baritono hanno accentuato la violenza e l'agitazione costante del percorso.
Non più quindi un solista (l'originario tárogató) a cercare continuamente di proporre, di sedurre, di gridare la propria individualità di fronte ad un'aggressiva e rabbiosa presenza elettronica (peraltro costruita a partire dai suoi stessi suoni), ma, ora, un solista che della propria rabbiosa individualità fa proposta e direzione».
[CD - Bushido - Marco Colonna - Ed. Setola di Maiale SM3230 - 2016]
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