di Mancuso, Giovanni

Alphabet Music

Fl T Va 2Pf Cbs El - 2003 - 14'20''

Dettagli opera

Per flauto, saxofono tenore, viola, pianoforte, pianoforte verticale preparato, contrabbasso e accessori. Il direttore suona anche il theremin.
Alphabet music, progetto premiato nel 2002 dall'European Association for Jewish Culture piazzandosi al primo posto nel grant annuale dei finanziamenti destinati alla musica, nasce direttamente dalla lettura e dallo studio del Sefer Yetzirah, uno dei testi più antichi e noti di tutta la tradizione mistica ebraica. Lo spettacolo è stato presentato a Venezia, in Campo Pisani, nel corso della decima edizione di Teatro in Campo nell'agosto del 2004.


Commento all'opera

«Leggendo la scheda di presentazione, e conoscendo il rigore di un compositore come Giovanni Mancuso, ci ha incuriosito non poco l'orizzonte estremamente vasto e intellettualmente impervio dell'operazione; così abbiamo proposto all'interessato qualche spunto di approfondimento, soprattutto per calarci in una dimensione creativa particolare, a stretto contatto con una visione mistica che discende, attraverso un simbolismo diretto, dall'alfabeto ebraico; e trae da qui «...lo stimolo a considerare in modo vitale e creativo le molteplici speculazioni numerologiche e simboliche di cui è ricco il testo».
Il Sefer Yetzirah (Libro della creazione) è una famosissima opera mistica, attribuita nel Medioevo addirittura ad Abramo, databile forse ai primi tempi gaonici (VI sec. a. C.) in Babilonia. Il tema fondamentale è annunciato dall'affermazione con cui essa si apre: Per mezzo di trentadue vie misteriose l'Eterno, il Signore degli eserciti, il Dio supremo di Israele (...) incise e stabilì il Suo nome e creò il Suo mondo . Si spiega poi che le trentadue vie sono le ventidue lettere dell'alfabeto ebraico più le cosiddette dieci Sefiroth. Il Talmud parlava già di dieci agenti mediante i quali Dio creò il mondo, e cioè la saggezza, l'intelligenza, la conoscenza, la forza, la potenza, l'inesorabilità, la giustizia, l'equità,l'amore, la misericordia (Talmud Hagigah, 12 a). Già nel Talmud si attribuiva importanza cosmica alle lettere. Comunque sia, il mondo fu chiamato ad esistere da una serie di dieci espressioni divine (Etica dei padri, 5,1), affermazione che a sua volta è solo espressione della frase del salmista: I cieli furono fatti dalla parola del Signore e tutto il loro esercito dal soffio della sua bocca (33,6). Secondo appunto il Sefer Yetzirath, le espressioni divine comprendevano tutte le lettere dell'alfabeto ebraico che, combinandosi variamente, formarono la lingua santa (l'ebraico), la lingua della creazione. Lingua e numeri, congiunti, sarebbero così gli strumenti con cui il cosmo nella sua infinita varietà di combinazioni e di manifestazioni fu chiamato a esistere da Dio.
Spogliato di tutto il suo simbolismo e delle sue formulazioni mistiche, la filosofia che è alla base del Sefer Yetzirah è la famosa teoria delle idee. Nel Sefer Yetzirah le idee sono considerate sia come modelli che come principi attivi. Le Sefiroth costituivano appunto queste idee, tanto nel senso di modelli quanto nel senso di princìpi.
(...)
Cabbalà, che significa tradizione , è termine generale per indicare un insegnamento religioso in origine tramandato oralmente da generazione a generazione. Più in particolare, venne in uso dopo l'XI secolo ad indicare quel tipo di pensiero mistico giudaico che si diceva trasmesso dal lontano passato e fu dapprima affidato come dottrina segreta a pochi privilegiati per diventare poi, dal XIV secolo, uno studio al quale si dedicarono apertamente molti.
Caratteristico del misticismo giudaico è l'orientamento messianico. Per esso tutta la creazione è travagliata da una lotta universale per la redenzione dal male, insinuatosi in qualche modo nel mondo, e per la restaurazione di quell'armonia in cui il tutto troverà salvezza nell'avveramento del regno universale di Dio, con l'avvento messianico. In sostanza, il perno del misticismo giudaico è la concezione secondo cui l'uomo è stato creato per collaborare con Dio ed è stato dotato perciò delle capacità e dei mezzi necessari per controllare e ridurre le cose ai propri fini e a quelli della creazione.» (testo di Ernesto Riva tratto da www.linguaggioglobale.com)www.linguaggioglobale.com)


Registrazioni

[CD •  ...... - Alphabet music - Galatina Records CD 0401]


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