È una rielaborazione, avvenuta fra 2001 e 2008, per saxofono e pianoforte del lavoro presistente per Tr&Pf e Trbn&Pf del 2001.
1^ esecuzione nel 2008 a Pescara, Teatro Michetti: Enzo Filippetti - Sax, Paola Crisigiovanni, pianoforte.

«Quando “Afrika” (2001) nasceva nelle mie intenzioni era destinato alla tromba e al pianoforte.
Dopo uno scambio di opinioni sulla partitura con Michele Lomuto, il quale sosteneva che il pezzo fosse pensato e scritto per trombone, ho rivisto la mia idea di partenza.
È un brano che si alimenta del fascino ipnotico della musica tribale, anche se il significato percussivo ed ossessivo del fatto musicale si incrocia con le sensuali curve melodiche che riallacciano i fili con una cultura più occidentale.
Il percorso poliritmico e polifonico dei due strumenti è dato dallo scambio di funzioni tra il trombone e il pianoforte che si alternano in un dialogo con continui spostamenti metrici ed alimentano una tensione costante dove il senso profondo del movimento si placa solo alla fine.»