Tutti i pezzi scritti da Alessandrini sono di carattere jazzistico e presso di lui sono reperibili in diverse formazioni di Saxofoni rispetto a quelle qui indicate.
«I cinque pezzi contenuti nell'album "5 Ètudes" sono tra loro indipendenti dal punto di vista compositivo. Il trat d'union che unisce e uniforma quest'opera è la tipica sensazione jazzistica che s'avverte non appena si eseguono i brani. Pur essendo per Sx solo, la loro struttura individuale ricalca una formula a me cara che è un melange di forme classiche e tipicamente jazzistiche: tema - sviluppo (improvvisazione) -tema variato.
All'interno di questa struttura tripartita si espongono idee che vengono poi elaborate, manipolate, sconvolte per essere nuovamente presentate in una forma tale da ritenerle come un riepilogo di quanto avvenuto in precedenza.
Il primo brano "Studio uno" [...] si presenta come un pezzo costruito sul salto d'ottava. Tecnica e lirismo sono le caratteristiche salienti di "Nouvelle Vue" con la sua parte centrale a valori larghi molto cantati. Ancora tecnica veloce e nervosa per "Improvisation" e "Night in Algeria" seguiti dal bilanciato "Blues" con le sue frasi distese, veloci ma scorrevoli.
I "5 Ètudes" non sono studi costruiti per sviluppare una abilità esecutiva particolare ma pezzi da eseguire in concerto o per uno studio personale che coinvolga tutta la sfera di abilità del musicista; ritmica, dinamica, tecnica, lirismo [...] ». Dalla rivista "Il Sassofono" n. 4, luglio 1993, pag. 18.
Nella tua zona non abbiamo trovato un riparatore. Per segnalare un riparatore premi qui