Riceve le prime lezioni di Pianoforte all’età di 12 anni da Mara Buzzoni successivamente entra a far parte, studiando clarinetto della banda di Corte Franca (BS) dove tuttora è primo clarinetto, sotto la direzione di Ercole Lanfranchini e Giampietro Fanchini. Compone i suoi primi lavori da autodidatta e solo successivamente approfondisce lo studio della Composizione con Andrea Rosa all'accademmia Pasini di Corte Franca (paese in cui tutt'ora vive). Successivamente frequenta il triennio di Composizione presso il Conservatorio Luca Marenzio di Brescia con Paolo Ugoletti. È del 2005 il fondamentale incontro col compositore e pianista Andrea Rosa, con il quale inizia a studiare approfonditamente composizione presso l’Accademia Pasini di Corte Franca (BS).
Ha composto da autodidatta i suoi primi lavori, spaziando dalla musica colta al jazz passando per la popolare ispirandosi ai paesaggi della Franciacorta e suscitando un certo interesse da parte di importanti musicisti. Dal 2005 inizia a comporre musica trovando l’interesse di vari ensemble da camera in Italia e all’estero: nel 2008 inizia una un’importante collaborazione con il quartetto di fiati siciliano The Bass Quartet.
Sue composizioni per orchestra sono state eseguite in Italia: Orchestra da Camera Fiorentina (Saltarello per archi), Orchestra Sinfonica città di Grosseto (Fantasia e fuga su temi natalizi), Orchestra femminile del mediterraneo e all'estero: Olimpia chamber orchestra (USA), Ottersberger-kammerorchester (variazioni su un tema di Bartok).
Ha collaborato con Ensemble da camera quali: il The Bass Quartet, Il Convivio, Alchimia, Euforia, il Dallas String Quartet, il Tandem duo, duo Allevi-Guidi e con solisti quali il violinista Glauco Bertagnin (dei virtuosi italiani per ben oltre 20 anni primo violino dei Solisti veneti), il pianista Simone Pagani, l'organista Alessandro Casari, la clarinettista Elisa Marchetti (3 preludi e 6 carpicci per clarinetto basso solo eseguiti in Svizzera) ed il chitarrista Piero Bonaguri (con esecuzioni in Estonia e in Spagna) i fisarmonicisti Gennaro Ruffolo e Michelangelo Topo.
-- Uno stile versatile, con riferimenti dalla musica antica a Stravinsky, il carattere descrittivo e l’interesse verso ritmi popolari sono le peculiarità delle sue composizioni.
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