Consegue il diploma di Musica Corale e Direzione di Coro sotto la guida di Gotti nel 1983, negli anni 1980-1986 segue il corso di Musica elettronica di Fugazza e di Musica d'uso con Ballotta e nel 1985 si diploma anche in Strumentazione per banda sotto la guida di Giacomini e nel 1987 in Composizione con Vandor, presso il Conservatorio G.B. Martini di Bologna. Nello stesso anno consegue il diploma di Qualificazione Professionale per Direttori di Coro, presso la Fondazione Guido d’Arezzo con Clemencic e Gabbiani. Nel 1988 si laurea in Filosofia presso l'Università degli Studi di Bologna e consegue il diploma di “Expert of Music” in Composizione, rilasciato dalla Commissione della Comunità Europea. Nell’89 diploma in Composizione conseguito presso l'Accademia Filarmonica di Bologna e nel 1990 diploma di Direzione d'Orchestra sotto la guida di Tarchetti presso il Conservatorio G. Rossini di Pesaro e successivamente diploma di Alto Perfezionamento in Direzione d'Orchestra con Renzetti, presso l'Accademia Musicale Pescarese, nel 1992. Segue corsi di perfezionamento di composizione agli “Internationale Ferienkurse fur Neue Musik” di Darmstadt, presso il GAMO di Firenze con Gentilucci, seminari di tecniche strumentali contemporanee, con Messiaen, seminari di “Semiologia e tecnica strumentale contemporanea”, e corsi con Huber, Artaud, Rotondi, Donatoni, Grisey, Manzoni, Sciarrino, Vidolin, Vessicchio. Si perfeziona in Direzione d’orchestra con Delman, Celibidache, Schumacher, Boulez, Nattiez, Eotvos, Bernstein, Nagy, Atzmon, Gielen, Cattini, Marvulli, Ballarin, Bellugi, Acel, Nagy, Atzmon, Erdely, Starnberg. Musica corale con Couraud, Rilling, Conci. Segue inoltre corsi di perfezionamento in Musicologia e Didattica.
Svolge attività come compositore, direttore d'orchestra e musicologo.
Ha scritto composizioni che vanno dal repertorio da camera a quello sinfonico, interessandosi in particolare dei rapporti tra musica e arti visive e della relazione tra suoni e colori.
Ha pubblicato numerosi saggi e monografie, tra cui Kandinskij e Skrjabin. Realtà e utopia nella Russia pre-rivoluzionaria (1996), Aleksandr Nikolaevič Skrjabin (2010), Franz Liszt e la sua musica nel cinema (2015).
Il suo trattato di teoria musicale Organizzazione delle altezze nello spazio temperato (1998) ha affrontato, secondo un metodo sistematico, lo studio delle varie possibilità combinatorie dei suoni. Nel libro Caleidocicli musicali. Simmetrie infrante dei suoni (2010) ha sviluppato una tecnica che impiega le proprietà verticali degli accordi per regolarne lo svolgimento orizzontale.
È titolare della cattedra di Composizione al Conservatorio di musica “Santa Cecilia” di Roma.
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