autore

Talmelli Andrea


Note biografiche

È diplomato al Conservatorio di Musica di Parma in Pianoforte (1972) con Lino Rastelli e ha frequentato i corsi di composizione con Dario Rossi, Franco Margola, Carlo Napoli diplomandosi (1977) infine con Azio Corghi presso il Conservatorio “A.Boito” di Parma, ha seguito i corsi di Direzione d'Orchestra di Pietro Guarino, ed è laureato in Giurisprudenza presso Università degli Studi di Parma.
Autore di circa 150 opere musicali, segnalate in concorsi di Composizione (Parma '79, Terni '79 e '88, Arezzo '81, Venezia Opera Prima '81, ecc.), ha all’attivo numerosissime esecuzioni in Italia e nel mondo (Paesi della Comunità Europea, Russia, Ucraina,Cina, Giappone, India, Turchia, Libano, Canada, Stati Uniti, Messico, Argentina, Uruguay) in importanti rassegne di musica contemporanea (Gaudeamus di Amsterdam, Cantiere d’Arte di Montepulciano, Tribuna Compositora di Belgrado, Sotheby’s di Londra, Aspekte di Salisburgo, Spaziomusica di Cagliari, Sonopolis di Venezia, Immaginario Mediterraneo di Siracusa, Festival di Odessa - Ucraina e di Braila - Romania, ecc.), registrate e trasmesse da varie emittenti radio televisive nazionali (RAI, ORTF, Radio Nazionale Russa, ecc.) e pubblicazioni per Curci, Suvini Zerboni, Pro Musica Studium, Rugginenti, Edipan, Agenda Musica Attuale, Sconfinarte, ecc. con ampia discografia anche monografica.
Ha una vasta produzione cameristica per vari, interessanti organici strumentali. Ha scritto per il teatro: ‘Samarkanda’ su poesie di Evelina Schatz, ‘Storia di Tawaddud’ da Le Mille e una notte, ‘Pinocchio un musico’ su testo di Gianfranco Sgrignoli, ‘La strada che non andava in nessun posto’, da una favola di Gianni Rodari, e ‘Blu viola’, da un racconto di Carlo Lucarelli; per il cinema ha realizzato le colonne sonore di ‘Donna variante di destino’ e ‘Colombo e Leonardo’ per la TV di Mosca, e ‘Sisterion’ ispirato al Giubileo del 2000: per grande e piccola orchestra: ‘Dalla verticale al paesaggio pitagorico delle lontananze’, ‘Se questo è un uomo’, dal libro di Primo Levi, ‘De insulis inventis’, ‘Morirono tirando dadi d’amore nel silenzio’, su testi dedicati ai Fratelli Cervi. Nella sua composizione si ispira spesso a testi poetici e letterari di autori quali: Pier Paolo Pasolini, Italo Calvino, André Platonov, Rilke, Rodari, Spaziani, Scattaglini, D’Elia, Piersanti, Lucarelli, ecc.. Dal 1982 collabora con la poetessa di Odessa Evelina Schatz con la quale ha realizzato numerosi progetti compositivi, spettacoli teatrali o multimediali e alcuni film.
Nel 1994 è stato pubblicato un Quaderno monografico per Agenda Editrice comprendente sei composizioni originali e un CD comprendente 9 brani. Una biografia-intervista di Mariagrazia Borazzo è pubblicata in Strumenti e musica, n.7-8,1994. Un profilo compositivo di Renzo Cresti è pubblicato nel 1995 nel volume dedicato a compositori contemporanei italiani da Guido Miano Editore di Milano. Nel 2000 è pubblicata un'autoanalisi con l'incisione del brano ‘L’origine degli uccelli’ nell'Enciclopedia Italiana dei compositori contemporanei edita dall'editore Pagano (Napoli). Ema-Records ha pubblicato l’intero trittico sul Tango nel 2001. Nel 2002/03 sono pubblicati da Aliamusica Records diversi CD tra cui il monografico ‘Geographiae carmine’.
Numerosi gli esecutori di fama internazionale che hanno eseguito sue musiche, tra cui i flautisti Roberto Fabbriciani, Annamaria Morini, Andrea Ceccomori e Luisa Sello, i clarinettisti Guido Arbonelli e Massimo Munari, i violinisti George Munch e Enzo Porta, il violista Maurizio Barbetti, i chitarristi Vincenzo Saldarelli, Claudio Piastra, Patrik Kleemola, Oscar Cyruluik, i pianisti Giancarlo Simonacci, Guido Scano, Julia Riabova, Rossella Spinosa, Ida Zicari, i fisarmonicisti Ivano Battiston e Roberto Caberlotto, Trio Chitarristico Italiano, Icarus Ensemble, Trio Albatros, New Made Ensemble, Duo DissonAnce, Trio Namasté, ecc.
È stato direttore dal 1989 al 1992 della rivista Musica Domani, organo della SIEM edita da Ricordi, presidente o membro di commissione di concorsi nazionali e internazionali, ha operato lungamente nel campo didattico e della sperimentazione, con presenza costante a convegni nazionali sulla riforma dei Conservatori partecipando a Commissioni di studio e anche a progetti di legge presentati al Parlamento italiano. Autore di saggi musicologici è stato curatore per Suvini Zerboni di alcune edizioni di opere di P. Hindemith.
Insegnante di Composizione nei Conservatorio di Musica dal 1975, è stato titolare di tale cattedra presso il Conservatorio di Parma fino al 1984, ha poi assunto la Direzione dell’Istituto musicale Pareggiato di Carpi fino al 1990, anno in cui ha assunto la direzione dell'Istituto di Reggio Emilia, ruolo ricoperto fino al 2011. Organizzatore di attività musicali del Conservatorio, è stato direttore artistico delle rassegne L'Ora della musica e Compositori a Confronto. La sua attività ha sviluppato importanti collaborazioni con Conservatori e Accademie europee. Ha coordinato per la Fondazione Toscanini di Parma corsi di formazione orchestrale sovvenzionati dalla Comunità Europea. La sua attività ha sviluppato importanti collaborazioni del Conservatorio a livello europeo.
Per il triennio 2017-2019 ha avuto il grande riconoscimento di essere nominato Presidente della SIMC Società Itraliana di Musica Contemporanea.


Altre note

-- Un'ampia autoanalisi è stata pubblicata nel volume di Diabasis Sarà un progresso....tornando a Verdi (2011). “Figlio legittimo della avanguardia”, come ha riferito Guido Salvetti in un profilo compositivo radiofonico per la Radio della Svizzera Italiana, Talmelli coniuga le esperienze delle poetiche del dopoguerra con le esigenze di espressività e di comunicazione emerse soprattutto a partire dagli Anni Ottanta. Su premesse linguistiche che si rifanno alle esperienze sperimentali del dopoguerra, “ la musica di Talmelli – ha scritto Renzo Cresti – possiede una forte carica immaginifica, dalla quale rimbalzano riverberi visionari che illuminano un fantasioso viaggio nel tempo/spazio, percorso realizzato grazie a una fantasia liberata”.

 


Opere

 
Locandina evento Secondo Concorso de il Saxofono Italiano
Seminario - Mille modi di dire sax
Secondo concorso del Saxofono Classico
Il primo concorso del Saxofono Classico
 

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