Ha studiato contrabbasso con Fernando Grillo, composizione con Fausto Razzi e Salvatore Sciarrino, musica elettronica con Walter Branchi.
Negli anni ‘80 e ’90 il suo nome è legato alla rinascita del contrabbasso, ha infatti suonato nei maggiori festival di musica contemporanea numerosi pezzi scritti appositamente per lui da compositori quali Bussotti, Donatoni, Estrada, Ferneyhough, Frith, Globokar, Sciarrino, Xenakis, avendo egli creato nuove tecniche ed esteso i colori e la gamma del contrabbasso fino ad allora ritenute impossibili su questo strumento. Nel 1987, a Roma, ha tenuto una maratona di 4 ore non-stop suonando 28 brani per contrabbasso solo di 25 autori. Ha collaborato a lungo con Luigi Nono (“arco mobile à la Stefano Scodanibbio” è scritto nella partitura del Prometeo) e Giacinto Scelsi. Ha suonato regolarmente in duo con Rohan de Saram e Markus Stockhausen. Di particolare rilievo le sue collaborazioni con Terry Riley e con Edoardo Sanguineti. Nel giugno 2004 ha eseguito la prima esecuzione della Sequenza XIV di Luciano Berio nella propria versione per contrabbasso dall’originale per violoncello. È stato particolarmente attivo in teatro e danza collaborando con autori, coreografi e danzatori.
Come compositore il suo catalogo è composto da più di 50 lavori principalmente per strumenti ad arco (Sei Studi per contrabbasso solo, tre Quartetti per archi, Concerto per contrabbasso, archi e percussioni, Six Duos per tutte le combinazioni possibili dei quattro archi, ecc) e per quattro volte le sue composizioni sono state selezionate dalla SIMC (Oslo 1990, Città del Messico 1993, Hong Kong 2002, Stoccarda 2006).
Ha registrato per Montaigne Auvidis, col legno, New Albion, Dischi di Angelica, Ricordi, Stradivarius, Wergo.
Nel 1983 ha fondato la Rassegna di Nuova Musica di Macerata. Dal 1990 ha tenuto Master Class e Seminari presso la Shepherd School of Music, la Rice University, l’Università di California, Berkeley, Stanford University, Conservatorio di Oberlin, Musikhochschule di Stoccarda, Conservatorio di Parigi, Conservatorio di Milano, ecc e nel 1996 ha insegnato Contrabbasso ai Darmstadt Ferienkurse.
• John Cage, in una delle sue ultime interviste, ha detto di lui: “Stefano Scodanibbio is amazing, I haven’t heard better double bass playing than Scodanibbio’s. I was just amazed. And I think everyone who heard him was amazed. He is really extraordinary. His performance was absolutely magic”.
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