È considerato uno dei più importanti compositori italiani contemporanei.
Dopo gli studi di composizione musicale al Conservatorio di Bologna, la Laurea presso l’Università di Bologna, il perfezionamento con Franco Donatoni (Accademia Musicale Chigiana) e Sylvano Bussotti (Scuola musicale di Fiesole), invitato nel 1980 da Pierre Boulez ha trascorso un periodo di lavoro a Parigi presso l’IRCAM (Institut de Recherche et Coordination Acoustique – Musique), il famoso centro di ricerca per la musica elettronica. Nel frattempo si è dedicato con particolare interesse alla Regia (studiata con L.Squarzina) e alla Semiologia dello spettacolo (studiata all'Università con F.Ruffini).
Al 1977 risalgono le sue prime riflessioni sul concetto di “tragico in musica” che lo porteranno in breve a mettere a punto il progetto della sua poetica musicale. Negli anni successivi, la sua poetica sarà argomento di studio in vari convegni internazionali come quello del 1989 a cura dell'Università di Rouen, dell'Università di Venezia e del Teatro La Fenice[1]. A questo periodo risalgono le sue opere La morte meditata (1978), D.G. uno spettacolo (1980), Dal respiro delle onde (1984) e l'oratorio Exemplum (1986) con il quale inaugura a Roma il primo 'Festival Internazionale di Musica Sacra Contemporanea.
Al 1985 risale il suo sodailzio artistico con il poeta Mario Luzi. Nel corso di questa collaborazione, i due artisti hanno prodotto numerose opere, che vanno dai Lieder per voce e pianoforte fino al grande oratorio La Lite (1989) per voce recitante, soli, coro e orchestra. Tra le composizioni di questo periodo ricordiamo “Ut pictura poesis” , “Torre delle ore” , “Il tempo tra poesia e musica”.
Tra le composizioni dell'ultimo decennio si ricordano l'opera da camera Il sommo riparo (2003) nata dalla collaborazione con il filosofo Emanuele Severino; l'opera Il marmo e la rosa (2004), con interpreti principali l'attore Giorgio Albertazzi e il soprano Angelica Battaglia; l'opera L'angelica battaglia (2004) su libretto di Alda Merini e Mario Luzi; l'opera musicale, con prologo ed esodo a fumetti, sulla vita di Giovanni Pascoli Fiori notturni (2005); l'opera Herr Warum la musica di Godel (2006) con musica elettronica sul Teorema dell’incompletezza del logico matematico Kurt Godel.
Del 2007 sono le opere Poesie condannate, su poesie di Charles Baudelaire, e l'oratorio Già eran li occhi miei rifissi al volto, San Pier Damiani nel Canto XXI del Paradiso di Dante.
Dal 1987 al 1991 ha condotto il Concerto del Mattino sulla Terza Rete Rai e in seguito ha insegnato Musica nel Teatro presso l'Università di Bologna e l'Università di Francoforte. Dal 1995 insegna “Storia della Musica” e “Musica I e II” presso la Facoltà di Sociologia dell'Università di Urbino e dal 2003 “Musica e pubblicità” presso l’Accademia di Comunicazione di Milano.
Peculiarità della sua musica è che in ogni organico da lui utilizzato è pressoché sempre presente la voce.