Figura eclettica, polistrumentista, compositore, attivo sia in campo classico che jazzistico, si è dapprima diplomato in Saxofono presso il Conservatorio di musica di Bologna, sotto la guida di Giancarlo Rango, nel 1989, e successivamente (1991) in Saxophone e Musique de Chambre presso il Conservatoire Europeen di Parigi dove ha studiato con Bruno Totaro. Ha studiato composizione con Paolo Ugoletti.
Si è affermato in Concorsi Nazionali ed Internazionali (si è classificato 2° al Concorso Internazionale "Adolphe Sax" di Saint Nom La Breteche '90, Asti 1991, "A. Ponchielli" Cremona 1993, Caltanissetta e Modena 1995, “Arcore Jazz” 1995, 1° Concorso Internazionale “Viva il Jazz” 1999). Ha conseguito il primo premio quale miglior solista al concorso internazionale “Piazzolla Music Award 2003” per strumento solista ed orchestra.
In qualità di interprete ha sempre mirato alla ricerca di nuove possibilità espressive del saxofono da utilizzare nella musica contemporanea ed elettroacustica. Il suo stile spazia infatti dal repertorio classico a quello jazz, alla collaborazione a fianco di compositori.
La sua sempre apprezzata attività spazia dal Duo con Pianoforte con A. Anselmi (3° al Concorso Internazionale di Caltanissetta '95) all'European Saxophone Quartet formato da Pepito Ros/S, Gianni Alberti/A, Stefano Menato/T, Franco Brizzi/B (1° al Concorso Nazionale di Asti '91, 2° al "Ponchielli" di Cremona '92), al quartetto Sax Four Fun i cui componenti sono Ros-S/A, Stefano Menato/A, Luca Donini/T, Giorgio Beberi/B (1° assoluto all'Arcore Jazz '95) e ai gruppi da camera Nuovo Ensemble Europeo e Tammittam Ensemble.
Ha collaborato con l'Orchestra dell'Arena di Verona, l'Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia (in opere di Berg e Gershwin dirette da Y. David e A. Lewis), l'Orchestra RAI di Milano (Strauss e Dallapiccola diretti da Leitner e Gatti) e l'Orchestra del Teatro Comunale di Trieste (Massenet e Ravel diretti da T. Severini e C. Melles), Orchestra Haydn ecc. ecc.. Si è esibito come solista con l’Orchestra da camera di Padova e del Veneto, con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali, con l’Orchestra sinfonica di Bacau, con l’Orchestra da camera La Risonanza, con il gruppo corale Quadrivium e con I Virtuosi italiani.
Ha inoltre suonato e collaborato con varie personalità artistiche: Stefan Milenkovich, Antonio Albanese, Antonella Ruggiero, Franco D’Andrea, Paolo Fresu, Paolo Birro, Andrea Dindo, Andrea Dulbecco, Mauro Ottolini, Stefano Battaglia, ecc..
Le sue presenze concertistiche lo hanno visto presente al Festival du Saxophone di Parigi, ai Concerti della Fenice di Venezia, X° Festival Mondiale di Saxofono di Pesaro, Incontri Internazionali di Musica Informatica, X Colloquio di Informatica Musicale, Festival Nuove Sincronie, Dolomiti Festival, Jazz festival di S.Sebastian 1998, Sentieri Selvaggi, Rai 1, Jazz al Filarmonico Verona 2004, Teatro Strehler Milano, Tourcoing Promenades Lyriques, Frankfurt Musikmesse, Concert a la Fontaine-2004 Parigi, I Concerti del Quirinale in diretta su Radio 3, Amici della musica di Trento, XVII Stage internazionale del Saxofono, ecc. ecc. ecc.).
Le sue composizioni, rivolte soprattutto al saxofono, sono state eseguite in Italia, Francia, Germania, Belgio, Stati Uniti, Austria, Olanda, Ungheria, Finlandia, Russia.
Endorser per la Selmer, D'addario e Zac Ligature, ha inciso per la Artis Records, Splasch Records e Velut Luna.
Ha tenuto e tiene Seminari in Italia e resto d’Europa. Ricercatore nel campo della didattica e della terapia con il suono, ha sviluppato una metodologia rivolta al potenziamento psicofisico dell’esecutore. Di particolare interesse i suoi seminari di introduzione al Metodo Ros che Migliora la tua lettura a prima vista e la tua capacità di memorizzazione e indica Come migliorare notevolmente la propria abilità strumentale grazie allo sviluppo delle Neuroscienze.
Già docente di Saxofono presso il Conservatorio di musica di Trento a partire dal 1992/93, dal 2011/12 ha ottenuto trasferimento presso il Conservatorio di Musica Claudio Monteverdi di Bolzano.
Recentemente ha sviluppato il Metodo Ros, che permette di avvicinarsi alla musica in un modo olistico. Grazie a specifici esercizi che coinvolgono entrambi gli emisferi del cervello, lo strumentista potrà migliorare la prima vista e ridurre il tempo necessario per la preparazione di un nuovo brano.Verranno affinate anche la capacità di concentrazione e memorizzazione, nonché un miglioramento della percezione.
“Luigi Nono” • Tammittam Ensemble (Ros/A) • ARTIS ARCD 032 • 1993 • disco monografico di opere di Luigi Nono con "Polifonica - monodia - ritmica"
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