Inizia lo studio dell’oboe sotto la guida del Maestro Matrella e poi quello del violino e del pianoforte con la professoressa Ruggeri. Nel 1946 intraprende gli studi di composizione con Nino Rota, conseguendo il diploma in Alta Composizione, con dieci e lode, presso il Conservatorio di Bari e nel 1955 ottiene il diploma in Strumentazione per Banda con Salvatore Rubino presso il Conservatorio di Napoli.
È tra i compositori che maggiormente hanno divulgato in Italia la marcia sinfonica. Con il balletto “Mondo Nuovo”, composto su temi del poeta Michele Sarrica, vince il 1° Premio al concorso di Dresda (Germania).
«Uomo dotato di grande talento e profondi doti artistiche, è entrato nel cuore della gente di Castelbuono, suo paese d’adozione, sin dal 1957, anno in cui, vinto il concorso per la direzione della banda della cittadina siciliana, si trasferisce dalla Puglia. Assume, quindi, la direzione della banda di Castelbuono e instituisce la Scuola di Musica, trasmettendo, con passione e professionalità, le sue conoscenze a giovani talenti, alcuni dei quali oggi noti nel panorama bandistico. Continua la direzione della banda, oggi a lui intitolata, fino al 1986, per poi dedicarsi interamente alla composizione, sua grande passione.»
Compositore prolifico, ha scritto numerose composizioni bandistiche (circa duecento marce tra sinfoniche e brillanti), vari concerti, quartetti e quintetti, diverse composizioni per orchestra e banda, varia musica da camera, riduzioni per banda di opere del repertorio classico, trascrizioni ed elaborazioni di tutti i generi musicali.
Il desiderio d’innovazione e la curiosità verso nuove realtà lo portano a creare, nel 1976, la “Coralbanda”, un gruppo corale-bandistico formato da ottanta elementi con un repertorio di brani classici, operette e canti popolari. Nel 1987 propone e costituisce un complesso orchestrale con solisti, la “Filarmonica Castelbuonese”, composta da venticinque elementi diplomati al Conservatorio, due solisti (soprano e tenore) e cantanti di musica leggera per un repertorio di musica classica e lirica intrecciato con canzoni e brani d’operetta. Nel 2006, riprendendo un’antica tradizione, compone in onore della patrona di Castelbuono l’inno “Gloria a Sant’Anna” su testo del poeta Santo Atanasio.
-Nella formazione del M° Perrini, ha un ruolo importantissimo il grande Maestro Nino Rota, che ha saputo trasmettere le sue conoscenze e tecniche compositive, qualità che il giovane Loreto ha saputo elaborare, creando un particolare linguaggio musicale che risalta nelle sue opere e ha contribuito e contribuisce tutt’ora alla crescita artistica di diverse bande.
-La frase “la composizione è la mia vita” riassume, in pieno, il suo cammino artistico perchè proprio con la composizione è riuscito a esprimere pienamente tutto il suo talento.
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