autore

Olzer Roberto


Note biografiche

Nato nel 1971 a Domodossola, si dedica sin dall’infanzia allo studio del pianoforte, diplomandosi più tardi presso il Conservatorio di Mantova con Alberto Magagni, e successivamente dell’organo, diplomandosi sotto la guida di Giancarlo Parodi nel 1994 in Organo e Composizione Organistica presso il Conservatorio G. Verdi di Milano. Studi filosofici, laureandosi, nel 1997, all’Università Cattolica di Milano. Intraprende poi lo studio dell’improvvisazione jazzistica con Ramberto Ciammarughi, che approfondisce con stages e seminari tenuti da S. Battaglia ed E. Pieranunzi in particolare. Completa la propria formazione diplomandosi in Alexander Technique con Daniele Bottaro.

“L’attenzione al repertorio colto, anche nelle sue possibili utilizzazioni jazzistiche” è l’emblema della sua attività.

Le prime esperienze discografiche risalgono agli anni 2002-2003 a partire dai quali collaborerà con artisti jazz (ha al suo attivo una quindicina di album editi da etichette nazionali di jazz) e successivamente classici [1].

La sua vita musicale si è consolidata negli anni in varie direzioni: l’attività di arrangiatore, sia in funzione didattica, per le orchestre delle scuole medie ad indirizzo musicale del VCO, che per bande, quartetti d’archi, ed ensamble prestigiosi quali il Decimino di Ottoni del Teatro la Scala di Milano (Omaggio a Nino Rota, Xilophonia) e l’Orchestra Sinfonica del Teatro Coccia di Novara (Tanghi di Astor Piazzolla, Hommage a Ennio Morricone, ecc.) - tra il 2010 ed il 2012 è stato inoltre didatta ed arrangiatore per l’Orchestra di Musica Moderna del VCO nell’ambito del progetto transfrontaliero CHIT; l’attività di compositore, con vari lavori editi; l’attività concertistica, che svolge sia come organista che come pianista, in ambito classico e jazzistico, e che lo ha portato ad esibirsi in Italia, Svizzera, Francia ed Inghilterra, in importanti sedi e festival.

Insegna presso la scuola Toscanini di Verbania, la scuola Giovanni XXIII di Domodossola ed il CEM di Gallarate.

05/2023

 



[1] Tra le collaborazioni più significative: il chitarrista F. Spadea il Quartetto di Max De Aloe, il Quartetto di Michele Gori, l’Ottetto di Roberto Mattei, la cantante Elisa Marangon, Yuri Goloubev e Fabrizio Spadea, Chris Collins, Paolo Tomelleri, Emilio Soana, Marcello Rosa, Bruno de Filippi, Roberto Rossi, Danilo Moccia, Lalo Conversano, Luciano Zadro, Marco Conti, Marco Zanoli, Steve Mead, Matteo Giudici, Diana Torto, Barbara Casini, Asaf Sirkis, Antonella Ruggero, Andrea Dulbecco, Bebo Ferra, Ramberto Ciammarughi.

 


Opere

 
Locandina evento Secondo Concorso de il Saxofono Italiano
Seminario - Mille modi di dire sax
Secondo concorso del Saxofono Classico
Il primo concorso del Saxofono Classico
 

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