Clarinettista, compositore, direttore di banda e insegnante, si è diplomato in clarinetto nel 1979 al Conservatorio di Firenze.
Collabora per alcuni anni con le orchestre del Teatro Comunale di Firenze e del Teatro del Giglio di Lucca.
Da oltre trent'anni lavora con bande popolari in Toscana, questa attività iniziata da quando, nel 1985, dirige la Filarmonica “G. Verdi” di Loro Ciuffenna, con la quale ottiene il primo premio al concorso nazionale per bande “Città di Scandicci” per due edizioni consecutive (1997 e 1999). Nel 2000 ottiene il primo premio nel concorso nazionale bandistico a Cascina (PI) con la Filarmonica “G. Verdi” di Terranuova Bracciolini. Nel 2007 ottiene il Premio per le pratiche interculturali della Regione Toscana.
Dal 1990 inizia a collaborare con l’etichetta discografica indipendente Materiali Sonori. Nel 1991 fonda il gruppo di musica da camera Harmonia Ensemble (Orio Odori, clarinetto - Damiano Puliti, voloncello - Alessandra Garosi, pianoforte - Paolo Corsi, percussioni) producendo oltre una decina di CD[1],vantando collaborazioni con Roger Eno, Gavin Bryars, Stefano Bollani, Kocani Orkestar. La formazione propone un repertorio eclettico, che spazia dalla musica contemporanea a quella popolare con contaminazioni etniche, dal jazz fino a brani originali. Nel 2001, con Giampiero Bigazzi, fonda La Banda Improvvisa[2], progetto che coinvolge la Filarmonica “G. Verdi” di Loro Ciuffenna (AR). Si tratta di un laboratorio musicale basato su musiche originali da lui composte, volto a rinnovare il repertorio bandistico attraverso l'incontro con forme e generi musicali diversi (musica balcanica, musica contemporanea, musica popolare italiana, jazz, etc.), trasformando la tradizionale "banda di paese" in una grande orchestra popolare, che ha riscosso un successo con collaborazioni importanti[3]. Come leader produrrà vari CD (1998 - "Labirinto, 2008 - "Poema in cinque parti per Lorenzo Bonechi", 2012 - "La mia banda" con la Filarmonica “G. Verdi” di Loro Ciuffenna, 2016 - "Rapsodia Toscana").
Nel 2003 la Grand Orchestre d’Harmonie de la Musique Royale des Guides (Belgio) commissiona a Odori un brano, che viene eseguito al Palais des Beaux-Arts di Bruxelles. Nel 2004 il suo brano “Il bruco”, tratto dal disco “Pratomagno Social Club” de La Banda Improvvisa, viene utilizzato per lo spot del programma televisivo “Excalibur” trasmesso su Rai 2. Per la sigla del programma viene invece scelto il brano “Circe”, tratto dal disco “Pratomagno Social Club”. Nel 2006 la Regione Toscana gli commissiona l’opera lirica “Francesco”, sulla vita di San Francesco d’Assisi, su libretto di Daniele Bacci e per la regia di Manu Lalli, prodotta dal gruppo teatrale Venti Lucenti. La prima dell’opera è avvenuta il 21 aprile 2006 presso il Teatro Comunale Garibaldi di Figline Valdarno (e successivamente rappresentata al Teatro Verdi di Firenze, a Scala, ecc.). Nel 2008 compone la colonna sonora di un documentario dedicato alla memoria dell’artista toscano Lorenzo Bonechi. Da tale esperienza sono stati pubblicati un disco e un DVD video.
[1] 1992 - "Nino Rota" , 1993 - (con Roger Eno) "In a Room" ,1994 - "Harmonia Meets Zappa", 1994 - (musiche di Roger Eno) "Classical Music For Those With No Memory" , 1996 - "Events Line", 1997 - Paolo Lotti e Harmonia Ensemble - "Hendrix", 1999 - (musiche di Gavin Bryars) "The North Shore - Intermezzo - Allegrasco", 2001 - "Fellini: l’uomo dei sogni", 2001 - (raccolta) "Gypsies", 2002 - (con Kocani Orkestar) "Ulixes", 2008 - "D.D.E.E. Dieci Danze Erotiche Eretiche", ecc.
[2] 2003 - "Pratomagno Social Club", 2005 - (con Daniele Sepe e Auli Kokko) "Lesamoré", 2006 - (con Alessandro Benvenuti) "Benvenuti... all'improvvisa!", 2007 - (con Alessandro Benvenuti e Quartetto Euphoria) "Due Cavalli Passpartout - il giro del mondo in 2cv", 2014 - "Progressivo (live)", ecc.
[3] tra cui quellecon Alessandro Benvenuti, Carlo Monni, Daniele Sepe, Auli Kokko, Arturo Stalteri, Enrico Fink, Antonio Gabellini, Blaine L. Reininger, Bandabardò, Kocani Orkestar, la Banda Municipale di Santiago de Cuba, Quartetto Euphoria, Ivo Papasov, Adam Simmons
«… Cercavo.
L’inquietudine cresceva, fino a quando, ormai trentunenne ho iniziato a pensare a una mia musica.
Ora ho composto più di trecento brani tra cui due opere liriche, musiche da film e tanti brani scritti per un gruppo di amici che da venti anni suonano le mie composizioni.Sono i musicisti della Banda Improvvisa e della Filarmonica di Loro Ciuffenna, molti di loro fanno altro di lavoro, ma tutti insieme hanno accettato di diventare il gruppo che mi ha permesso di sperimentare, di crescere e di credere nella mia musica.
Con essa, scritta solo per placare la mia inquietudine,sono successe tante cose che vi racconterò.
In altri paesi uno come Orio Odori sarebbe considerato una sorta di tesoro nazionale: per l’intelligenza versatile e caparbia, quasi rocambolesca, ma con sostanzioso ancoraggio allo studio continuo, per la statura delle composizioni e gli apporti dati nella lettura delle composizioni altrui.
Da noi resta un compositore e un musicista “di nicchia”, invece anche se negli ultimi anni le cose stanno cambiando, a forza di seminare buona musica: non ultima, la strepitosa vicenda della Banda Improvvisa, da Odori inventata e diretta.
Harmonia Ensemble è il gruppo che, in epitome, meglio riesce ad esprimere la forza vitale delle note pensate e suonate da Odori con il suo assetto severamente classico per tre quarti (il clarinetto del leader, il violoncello, il pianoforte),pungolato continuamente dalle percussioni.» Il giornale della Musica 10|08/2017, a commento del video YT “E’ facile amare la musica, mio padre l’amava | Orio Odori | TEDxArezzo”
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