Allievo del Regio Liceo Musicale di Bologna, fu violinista (nel 1909 aveva dato lezioni di violino, a Forlì, a Benito Mussolini), compositore, direttore di banda e trattatista oltre che apprezzato didatta.
Erudito e fine ‘artigiano’ fu prolifico autore di testi di storia della musica, didattica ed estetica musicale fra i quali ‘La musica nell'igiene e nella morale’- 1899, La musica italiana attraverso i secoli’ – 1928, ‘Il diapason italiano e la conferenza di Vienna’ – 1886, ‘I rapporti musicali nel dialetto romagnolo’ - 1929 e numerose composizioni da camera, per orchestra, per banda e alcune commedie.
È stato più volte premiato nel più prestigiosi concorsi per le sue composizioni per banda.
Fu amico di Gounod, Massenet e Saint Saens, coi quele fu in cordiali rapporti epistolari.
--Esiste di Antonio Mambelli ‘Archimede Montanelli nella vita e nell'arte. Un maestro del Duce’ Edito da Valbonesi, Forlì, 1938.
--Maggiori info in ‘Personaggi della vita pubblica di Forlı̀ e circondario: dizionario biobibliografico, 1897-1987’, Lorenzo Bedeshi e Dino Mengozzi, Ed. Quattro Venti, 1996.
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