Dopo gli studi privati di pianoforte e armonia, e quelli pubblici al conservatorio di Pesaro, si diploma a Roma, al Santa Cecilia, sotto la guida di Goffredo Petrassi.
Di lì intraprende l’attività compositiva, ottenendo attestati di stima da parte di emeriti musicisti, fra i quali Franco Alfano. Fra i suoi lavori spiccano: “Astrophonia” per quartetto d’archi e percussione, “Sonata per flauto e arpa”, “Berceuse” da Tre pezzi per pianoforte, “Concertino per tromba e dieci strumenti”, “Episodi II” per clarinetto e arpa, “Tropus” per coro, pianoforte e harmonium preparati, nastro magnetico. I suoi brani sono stati eseguiti nelle più importanti stagioni concertistiche italiane e diffusi in varie trasmissioni radiofoniche RAI.
Al notevole prestigio acquisito come musicista militante abbina per tutta la vita un intenso impegno didattico. Detiene per oltre 35 anni la cattedra di Armonia e contrappunto dei conservatori “G. Rossini” di Pesaro, dove è vicedirettore alla fine degli anni ‘60; e “G. B. Martini” di Bologna, dove viene nominato direttore negli anni ‘70. Ma già negli anni ’50 era stato direttore dell’Istituto Musicale “G. Spontini” e della Società Filarmonica di Ascoli Piceno.
Ha dato un importante contributo allo sviluppo della cultura musicale in territorio sammarinese attraverso un preciso progetto organico. Oltre alla Società Corale San Marino e al Centro Sammarinese Studi Musicali, nel 1975 fonda l’Istituto Musicale Sammarinese, il più importante ente di divulgazione musicale del paese.
Dopo aver lasciato l’insegnamento per raggiunti limiti di età, ha ripreso a scrivere con rinnovate motivazioni, e fino alla fine dei suoi giorni
---La sua produzione musicale è stata definita dalla critica “… ricca di fasce sonore alternate a sezioni di serrato contrappunto, lontana da modelli improntati ad estetismi tradizionali...” e, anche se non molto ampia, ritenuta di elevato livello qualitativo.