Per l'importanza che Franco Donatoni riveste nell'ambito compositivo nazionale (e mondiale) si rimanda alla consultazione di letteratura specifica sulla sua figura
Sito ufficiale di Renzo Cresti
http://www.renzocresti.com/dettagli.php?quale=3&quale_dettaglio=85
Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Franco_Donatoni
Enciclopedia Treccani
http://www.treccani.it/enciclopedia/franco-donatoni_%28Dizionario-Biografico%29/
EDT
https://books.google.it/books?id=GEwgkdzTotoC&lpg=PR1&hl=it&pg=PA196#v=onepage&q&f=false
pur fornendo qui sintetiche informazioni...
Iniziati gli studi presso il Liceo Musicale della sua città, sotto la guida di P.Bottagisio, ha studiato Composizione al Conservatorio di Musica di Milano con E.Desderi e al Conservatorio di Musica di Bologna con L.Liviabella diplomandosi in Composizione e Strumentazione per Banda nel 1949, Musica corale nel 1950 e Composizione nel 1951. Si è perfezionato successivamente in Composizione ai corsi dell'Accademia Nazionale di S. Cecilia (fino al 1953) tenuti da I.Pizzetti e a Darmstadt (fra il 1954 e il 1961).
I suoi lavori, premiati in numerosi è prestigiosi Concorsi Nazionali e Concorsi Internazionali di Composizione (fra cui Liegi 1951, Radio Lussemburgo 1952 e 1953, S.I.M.C. 1961, Koussevitzki 1968, ecc.), sono pubblicati dalle più prestigiose case editrici italiane (Zanibon, Suvini Zerboni, Ricordi) ed estere (Schott di Londra, Boosey & Hawkes di Londra, ecc.).
Caposcuola indiscusso in tutto il mondo, ha caratterizzato, dagli inizi della sua maturità, correnti di pensiero e di stile nell'ambito della scrittura musicale.
Dopo l'insegnamento nei Conservatorio di Musica di Bologna, Torino e Milano negli anni fra il 1953 e il 1978, ha svolto una intensa "attività didattica" tenendo seminari e corsi di perfezionamento nei più illustri santuari della Composizione Contemporanea di tutto il mondo (Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma, Accademia Chigiana di Siena, a Darmstadt, a Tanglewood, presso l'Università di California a Berkeley, ecc. ecc.). Nel 1985 è stato insignito del titolo di "Commandeur dans L'Ordre des Arts et des Lettres" dal Ministro della Cultura francese. Nel 1990 il Festival "Settembre Musica" di Torino gli ha dedicato un'ampia serie di concerti e un libro monografico sulla sua opera pubblicato a cura di Enzo Restagno. Nel settembre 1991 è stato invitato dall' Elision Ensemble in Australia a tenere seminari presso l'Istituto Italiano di Cultura di Melbourne. Dal giugno all'ottobre 1992 "Milano Musica" ha realizzato, in suo omaggio, un'importante rassegna; nel corso di otto concerti si sono ascoltate alcune fra le sue composizioni più significative.
-- «[...] scrivo per saxofono quando me lo richiedono [...] è uno strumento prettamente jazzistico a cui mi sono ispirato con l'ascolto dei grandi jazzisti come Mulligan e soprattutto Charlie Parker, ma per la scrittura il riferimento più prezioso è sicuramente stato la Big Band di D.Ellington».