Nato a Teramo nel 1989, a 11 anni inizia a studiare violino presso il Conservatorio “G. Braga” di Teramo. Dal 2008 al 2011 frequenta il Corso di pianoforte con M. Fedeli e E. Gentile e nel 2011 si diploma al corso triennale di Pianoforte. In seguito segue lezioni private di pianoforte classico e jazz. Nel 2015 si laurea al Conservatorio “A. Casella” de L’Aquila con diploma di I livello in Musica elettronica-Composizione sotto la guida di Michelangelo Lupone e Agostino Di Scipio. Nel 2016 si avvia allo studio del canto lirico con L. Di Pasquale, e in qualità di basso, partecipa ad alcuni concerti. Nell’a.a. 2016/17 inizia il Triennio di Composizione con M. Della Sciucca e nel 2018/19 il Biennio di Composizione per Musica applicata alle immagini con C. Crivelli nello stesso Conservatorio. Nel 2020 ha conseguito la laurea di II livello in Musica Elettronica-Composizione per Musica Applicata alle Immagini, con il massimo dei voti e lode, sempre nel conservatorio aquilano con Carlo Crivelli e frequenta inoltre il Master di composizione tenuto da Roberta Vacca nell’ Istituto Musicale “G. Spontini” di Ascoli Piceno.
Tra il 2015 e il 2019 è stato autore di composizioni per la Festa di Mezza Estate di Roma, per "Il semaforo blu" (lettura in musica delle “Favole al telefono” di Gianni Rodari) sempre a Roma e per Nuovi Spazi Musicali ad Ascoli Piceno. Ha realizzato le musiche di scena per le rappresentazioni teatrali dell’attore Silvio Sarta e per il gruppo di danza contemporanea e-Motion di Francesca La Cava. È autore di rifacimenti di colonne sonore per cortometraggi. Svolge anche attività di cantante lirico come basso.
Autore di varie composizioni per spettacoli teatrali è risultato primo classificato nel Concorso nazionale “Luciano Vincenzoni” 2019 per soggetti cinematografici e musiche, a Treviso, ed ha conquistato il terzo posto del Sounds of Silences 2020, il concorso Internazionale di Composizione Musicale per le Immagini organizzato da Edison Studio con la collaborazione del Romaeuropa Festival e il supporto della Cineteca di Bologna, in finale con una colonna sonora per il corto "Umanomeno" (1973) di Magdalo Mussio.
Per il terzo posto del Sounds of Silences 2020, per la colonna sonora per il corto “Umanomeno” (1973) dell’artista, grafico e poeta Magdalo Mussio (1925-2006), ha ricevuto il riconoscimento con questa motivazione: «Ha saputo cogliere, nel contempo, il senso drammatico dell’argomento e la poeticità del segno grafico. La musica “anima” il film nella dimensione più completa. Le scelte tecniche musicali affermano l’attuale sintesi pacifica fra tradizione e sperimentazione». (Anna Fusaro)