Intraprende gli studi di composizione con Vieri Tosatti presso il conservatorio di S.Cecilia.
Al 1980 si deve l'esordio dell’attività compositiva, presso lo studio d'arte del Canova, a Roma, nella rassegna nuove musiche per nuovi compositori, con il Quartetto Aussicht e in varie rassegne italiane e trasmessa dal secondo canale della Rai. Seguono altri lavori prevalentemente per gruppi cameristici di archi e la raccolta liederistica Drei neue Gesänge per soprano e pianoforte, interpretati dalla soprano norvegeseElisabeth Norberg-Schulz. All'inizio degli anni ottanta le prime opere sinfoniche, quali Sebastian im Traum, I luoghi del mito per orchestra sinfonica e nel 1986 il Concerto per viola e orchestra nella produzione della sede Rai di Torino, i sei Preludi per pianoforte, e i sei Preludi per orchestra, elaborazione sinfonica dei precedenti. Sul finire del decennio, comincia una intensa attività cameristica con il Quartetto Amati, il Trio di Verona, il Duo di Verona, e i Filarmonici dell'Arena, per i quali gruppi nascono, il secondo Quartetto d'archi, il Trio per pianoforte violino e violoncello, le Romanze di primavera e l'Elegia d'estate, per orchestra d'archi, lavori che vedranno ripetute esecuzioni in Italia e all'estero, e più volte trasmessi dalle reti radiofoniche della Rai. Su commissione dell'Ente Arena di Verona, nel 1990 nasce il Concerto per violino e orchestra. L'orchestra sinfonica di Sanremo ospita la prima del ciclo liederistico Und die Winde kommen und gehe tratto da liriche di Hermann Hesse. L'interesse verso il dramma musicale si concretizza nel 1995, con l'atto unico Mary Allen, su libretto proprio, tratto dai Drammi marini di Eugene O'Neill. Negli ultimi anni del secolo nascono numerosi lavori da camera, fra i quali, il terzo Quartetto d'archi, e il Libera me per archi e voce, presentato in prima assoluta nella rassegna Musica sacra dei nostri giorni presso il Complesso monumentale di S. Maria La Nova, a Napoli. Fra i lavori sinfonici di questo periodo, assume particolare rilievo il dramma sinfonico Mayerling, del 1997, eseguito in prima assoluta al teatro Filarmonico di Verona. Nel 2001, il teatro dell'Opera di Roma, è il committente del melologo Udii il grido, udii la voce tratto dalla Medea di Euripide, nello stesso anno, su commissione dell'UNESCO, in collaborazione con la fondazione Arena di Verona, viene composta la cantata Diavoli, su testo di Aleksandr Puškin, per la celebrazione del bicentenario del poeta. Negli anni a seguire Cusatelli dà alla luce diversi lavori cameristici e sinfonici, fra i quali la Sonata per pianoforte, il Sestetto per fiati e arpa, il Concerto per oboe e orchestra e la monumentale Münchhausensuite per grande orchestra. Le sue opere sono edite dalla Casa musicale Sonzogno.
Nel 1996 diviene membro della Commissione tecnica della sezione Lirica della SIAE, carica che deterrà sino al 2001.
L'interesse didattico e in particolare per la disciplina legata alla conoscenza e pratica della scrittura sinfonica porta alla stesura del Trattato di strumentazione, edito dalla Carisch, cui segue il Trattato di orchestrazione e gli Esercizi Pratici di Orchestrazione e Strumentazione.
Appena diplomato intraprende l'attività didattica come supplente di Armonia Complementare presso il Conservatorio G. Rossini di Pesaro, e nell'anno seguente ottiene l'incarico a tempo indeterminato della classe di Armonia e Contrappunto nel Conservatorio L. Perosi di Campobasso. Nel 1983 ottiene il trasferimento presso il conservatorio Alfredo Casella, de L'Aquila, dove resterà titolare della classe di Composizione per ventinove anni. Dal novembre 2012 è titolare della classe di Composizione presso il conservatorio romano di S. Cecilia.
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