Si diploma in Composizione presso il Conservatorio "Jacopo Tomadini" di Udine.
Scrive prevalentemente musica sinfonica e cameristica, ma anche opere destinate al teatro musicale e alla televisione.
La sua musica viene eseguita in sale prestigiose, dall’Accademia di Santa Cecilia a Roma, alla Berliner Hall, dal Maggio Musicale Fiorentino all’Auditorium Binyanei Hauma di Gerusalemme.
Collabora con importanti nomi della musica italiana Flavio Emilio Scogna, Paolo Olmi, Stefano Montanari, Alda Caiello, Roberto Abbondanza, Roberto Prosseda, Floraleda Sacchi, Francesco D’Orazio, Francesca Dego, ecc.) e internazionale, e sue musiche sono commissionate da prestigiose istituzioni (Maggio Musicale Fiorentino ed eseguite da illustri ensembles e orchestre (Filarmonica Toscanini di Parma, Regionale della Toscana, del Maggio Musicale, del Teatro Lirico di Cagliari, Symphonique et Lyrique de Nancy, Qatar Symphony, i Berliner Symphoniker, di Città del Messico, Municipal de Sao Paulo, ecc.ecc.).
Tra i suoi lavori teatrali vanno ricordate le opere La piccola vedetta lombarda, Oliver Twist, Alto sui pedali e Il giocatore. Nel catalogo sinfonico Magnificat. Meditation for pedal piano and orchestra, Destinazione del sangue, Liber Mundi , Tales from the underground, Ondanomala, Vivaldi. In memoriam. Per quanto riguarda la musica da camera tra i lavori più eseguiti vanno segnalati Luce, Pater, Bianco, Ludus e la raccolta di pezzi pianistici “A piano diary”. I suoi lavori sono editi da Casa Musicale Sonzogno.
Nella ricca produzione discografica, edita in cd monografici e collettivi da Tactus, Amadeus Arte, Arts/Tosca, Incipit, Stradivarius, Curci, si rispecchia l’attenzione verso una ispirazione compositiva alimentata da molteplici livelli di indagine culturale, capace di esplorare tanto i grandi temi del cammino dell’uomo, quanto la miniatura segreta del dono di sé, quanto ancora la commistione fra generi.
Autore e conduttore di trasmissioni televisive di divulgazione musicale, è ideatore e direttore artistico della collana discografica di “Arte Solidale” promossa da Curci, Feltrinelli/Ricordi Media Store e dalle Acli Nazionali.
Già consulente artistico del Sovrintendente presso il Teatro Lirico di Trieste, è Presidente della commissione cultura della Regione Lazio.
- "La sua scrittura è “attentissima all’equilibrio e alla delicatezza del tessuto armonico”, ma “grande negli intenti creativi per cui tutto il contesto si manifesta solidissimo e terso”, capace di rivelare, al di là della cortina di una musica apparentemente ‘semplice’, la terribile domanda sugli esiti nefasti di ciò che è proclamato bene, ossia di ciò che la guerra, ogni guerra, comporta”. (Claudio Strinati).
- “La sua musica è vicina al cuore, è chiara ma non semplice, è diretta ma parla una lingua piena di mistero: quella della poesia”. (Elena Formica)
- “È un autore che ha una grande facilità di scrittura”. (Giorgio Battistelli)
- “A differenza di tanta musica d’oggi, il suo cripticismo non è nella grafia, ma nella difficoltà di organizzare e rendere il più possibile chiaro il suo pensiero compositivo, un po’ come succede nella musica di Verdi che possiede una carica semiologica minima, ma una violentissima carica semantica”. (Flavio Emilio Scogna).