Capalbo Emilio

Diplomato in Organo e Composizione Organistica presso il Conservatorio di Cagliari nel 1988; dal 2000 è titolare della cattedra di Armonia, Contrappunto, Fuga e Composizione presso il Conservatorio di Cagliari.
Tra il 2002 e il 2003 è stato vincitore assoluto del 1° concorso di composizione organistica “Rocco Rodio” con il brano “Variazioni doriche”, e finalista del 5° e del 6° concorso “Rosolino Toscano” e del concorso “Giuliana Albisetti” composizione per chitarra, per arpa e per flauto. sue composizioni sono state eseguite nel territorio nazionale.
In qualità di organista è stato socio dal 1988 dell’Associazione Organistica Sarda “Il Cromorno”, organista del C.U.M. (Centro Universitario Musicale) di Cagliari e di vari cori isolani; dal 1990 è organista del coro “Musicainsieme” di Cagliari, col quale svolge attività concertistica nel territorio isolano. E’ attivo nel circuito sardo dove è stato più volte protagonista di concerti per la rassegna cagliaritana “Harmonia” (concerto inaugurale della 1ª edizione, concerto finale della 3ª edizione, concerto monografico su Cesar Franck), al 1° Festival Nazionale d’Organo di Sardara, e ospite di varie Associazioni Musicali (Conservatorio di Musica di Cosenza, Associazione Culturale Italo-Tedesca, Lanusei, Olbia, “Euterpe” di Sassari, per cui ha tenuto due concerti su “Le forme compositive dell’opera organistica di J.S. Bach”).
E’ impegnato per l’attivazione presso il Conservatorio di Cagliari di un triennio e di un biennio di specializzazione di Popular Music, e già si occupa dell’insegnamento di tale materia sia in ambito compositivo che storico che di prassi dell’improvvisazione.

Le sue attenzioni compositive sono concentrate principalmente sulle commistioni tra musica colta ed extra-colta, con particolare attenzione alle suggestioni armonico-ritmiche della musica afro-americana e alla rielaborazione del repertorio tradizionale sardo; il tutto con un’oculata ricerca di un “impatto eufonico”, per dare la giusta attenzione al rapporto con l’ascoltatore finale. Tra i motivi ispiratori di questa scelta, o meglio di quest’attitudine, ha un ruolo predominante l’esperienza che dal 1990 al 1995 lo ha visto componente e co-autore della rock-band cagliaritana dei Dorian Gray, con i quali ha inciso due album (“Shamano” e Matamoros”), ha svolto una tournée in Cina, due in Svizzera e numerosi concerti in varie città della penisola (Bari, Firenze, Genova, Napoli, Milano, Parma, Rimini, Roma, Torino, Trieste, Venezia) e ha registrato un video andato ripetutamente in onda su Videomusic e alla RAI. Unita a varie altre esperienze minori nello stesso ambito musicale, questa ha contribuito fortemente allo sviluppo di una profonda coscienza e conoscenza delle potenzialità espressive della musica in qualche modo “imparentata” col folklore afro-americano, e più in generale della musica extracolta.