Diplomato in Composizione, Musica Corale e Direzione di Coro, Strumentazione per Banda al Conservatorio di Musica di Firenze si è interessato di Informatica Musicale e Corno oltre a laurearsi al DAMS di Bologna.
Nella presentazione di una stagione concertistica di lui si legge: «pur avendo riscosso prestigiosi premi in alcuni concorsi di Composizione, dopo le prime esperienze giovanili, si è reso conto della loro perversità astenendosi così dal seguire la "strada del successo" della musica contemporanea colta (certi corsi di perfezionamento, il pellegrinaggio a Darmstadt, ecc.) per non correre il rischio di fare una rapida carriera [...] Non è interessato alla composizione come carriera, alla musica come fatto economico, al divismo».
Ha scritto diversi lavori di teatro musicale per ragazzi eseguiti nella stagione omonima del Teatro Comunale di Firenze e di altre città (Prato, Livorno, Forlì, Parma, Ferrara, Arezzo, Crema, Wangen). Il suo vario catalogo di composizioni prevede, fra le altre, opere scritte per performances insieme a pittori e scultori, e sono pubblicate da E e P, incise dalla Diapason e sono state radiotrasmesse da emittenti nazionali. Dopo altre varie esperienze nel settore dello spettacolo sta adesso componendo opere di un genere che ha definito: Microteatro Musicale (nove di esse sono pubblicate dalle Edizioni Pizzicato).
Sue composizioni sono state (e sono) eseguite; pubblicate (Ed. Edipan, Ed. Pizzicato, Ed. Pizzicato Verlag Helvetia, Ed. ACT); incise (RaiTrade, Diapason, Il Bagatto, Labstudio, Pagano, La Finestra); radiotrasmesse (Rai3, Radio Vaticana, radio locali).
Ha curato revisioni di musica dal cinquecento al settecento (Aretino, Brunelli, Zipoli, Sarro, Pergolesi, Tinti, Andreozzi, Marcello, Becattelli) tutte eseguite e alcune pubblicate (Zanibon, Carrara, Edipan, Pizzicato, I Quaderni di Musicaa!).
Ha orchestrato l’operina di P. Dessau Das Eisenbahnspiel, (Ridotto del Teatro Comunale di Firenze, 1989), di P. Hindemith, Wir bauen eine Stadt (Stadthalle di Wangen, 1992), il Concertino di D. Sostakovic (Ridotto del Teatro Comunale di Firenze, 1995), una serie di Liriche di P. Mascagni (Teatro 4 Mori di Livorno, 1995) ed altri lavori. Ha inoltre curato la revisione integrale ed una nuova orchestrazione dell’operetta L’acqua cheta di G. Pietri (Livorno, 1997) e dell’operetta Sì di P. Mascagni (Livorno, 1999).
Nel settore didattico-scolastico ha pubblicato Cromatismo ed Enarmonia (Santabarbara) e sono usciti i primi due volumi di: Roberto Becheri - Flora Gagliardi La scuola della Lettura (metodo in 5 volumi sulla lettura della partitura - Ed.Intra’s). Sta infine curando l’edizione italiana di A. Obradovich, Manuale di Orchestrazione (Ed.Pizzicato).
Nel settore organologico ha pubblicato vari articoli, curato una mostra e il relativo catalogo: Il corno di posta da mezzo di segnalazione a strumento sinfonico; ha curato inoltre un’altra mostra comprendente ampio settore organologico e catalogo: I 150 anni del Concerto Cittadino E. Chiti e infine ha curato un Catalogo degli strumenti storici presenti nelle collezioni delle bande di Prato e provincia.
Studioso di storia musicale locale (Prato, Firenze e Pistoia) in tale veste ha pubblicato numerosi saggi e partecipato a diversi convegni.
È titolare della cattedra di Armonia Contrappunto Fuga e Composizione al Conservatorio di Ferrara. Ha collaborato per due anni, come Cultore della materia, al corso di Storia della Musica presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Ferrara. È stato docente di informatica musicale in corsi di formazione professionale della Regione Toscana.